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Anche El Salvador vuole entrare nell’era nucleare, con una soluzione molto innovativa

Il Salvador presenta la propria candidatura per entrare nell’AIEA, l’agenzia internaazione per l’energia atomica, Il presidente Bukele ha delle ambizioni nucleari pacifiche, ma in un settore molto avanzato

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Secondo quanto riportato dai media nazionali, El Salvador ha recentemente consegnato all’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (AIEA) la documentazione legale che consentirà al Paese di avere un voto nell’agenzia e di ottenere il sostegno per i progetti di energia nucleare. Un primo passo per l’utilizzo dell’energia atomica nel piccolo paese centroamericano.

L’obiettivo dichiarato è quello di sviluppare l’uso dell’energia nucleare per scopi pacifici nel piccolo paese che sta emergendo da un periodo di instabilità in modo vincente. Se questo progetto diventasse realtà, il Paese centroamericano sarebbe uno dei pochi nella regione a disporre di reattori nucleari per generare elettricità.

L’iniziativa fa parte del piano governativo dell’attuale Presidente Nayib Bukele (il cui padre era un influente leader della comunità musulmana di El Salvador) che cerca di allontanare il Paese dall’uso degli idrocarburi e di passare al 100% della produzione di energia da fonti rinnovabili. Dal marzo 2023, il Paese era già in contatto con Thorium Energy Alliance, un’organizzazione non governativa con sede negli Stati Uniti che promuove l’uso del torio. Questo elemento chimico può essere utilizzato come combustibile nucleare per generare elettricità nei reattori nucleari.

Da questo accordo è scaturita la firma di un memorandum d’intesa come parte del “Piano Ponte per l’Energia di El Salvador”. In questo modo, Thorium Energy Alliance e la Direzione Generale dell’Energia, degli Idrocarburi e delle Miniere (DGEHM) svilupperanno un piano globale e strategico per implementare, in modo avanzato e sicuro, la generazione di energia elettrica attraverso reattori con motore al torio e sistemi di accumulo di energia termica.

Il torio, una risorsa meno costosa

Le riserve mondiali assicurate si trovano principalmente in Brasile, Turchia e India, per un totale di oltre un milione di tonnellate, mentre gli Stati Uniti e la Norvegia aggiungono un quarto di milione di tonnellate. Secondo gli esperti, il torio è significativamente più abbondante nella crosta terrestre rispetto all’uranio, il principale combustibile utilizzato nella generazione di energia nucleare nel mondo. Questo lo rende molto più adatto alla sostenibilità energetica a lungo termine.

Attualmente El Salvador genera il 64,4% della sua energia con fonti rinnovabili, principalmente impianti idroelettrici, parchi fotovoltaici, un parco eolico, oltre a biomasse, geotermia e gas naturale liquefatto.

Il nuovo progetto ha già l’approvazione dell’AIEA e pare che il Governo abbia i finanziamenti per avviare la costruzione della prima centrale nucleare in un Paese dell’America Centrale.

L’America Latina è una delle regioni del pianeta che ha utilizzato meno questo tipo di energia. Attualmente ci sono sette reattori nucleari in funzione e solo l’Argentina ne ha due nel suo territorio.


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