Energia
Amazon compra data center che sfrutta 960 MW di energia da reattori nucleari
Amazon compra da Talen Energy un campus di datacenter che utilizza 960 MW di energia ottenuti da una centrale nucleare, la cui fornitura energetica è parte dell’accordo. In questo modo la società controllata da Bezos si assicura energia a prezzo e quantità stabili
Amazon con 650 milioni di dollari si compra il campus di data center di grandi dimensioni da Cumulus Growth Holdings LLC, una controllata di Talen Energy Corp. La particolarità è il modo in cui questo enorme datacenter
Il campus, che ha una capacità di datacenter fino a 960 MW, è adiacente e sarà alimentato dalla centrale nucleare Susquehanna da 2.494 MW, sempre della Talen Energy, nella contea di Luzerne, in Pennsylvania. Il produttore indipendente di energia elettrica fornirà energia nucleare attraverso un contratto di acquisto di energia sia dal libero mercato sia dal contratto, già concluso, con Amazon, che così alimenterà il proprio nuovo datacenter.
Amazon Web Services ha pagato a Talen 350 milioni di dollari al momento della chiusura, mentre i restanti 300 milioni di dollari saranno ricevuti “dopo il completamento di alcune pietre miliari dello sviluppo”, ha dichiarato Terry Nutt, CFO di Talen, durante una conference call del 4 marzo.
L’azienda prevede un ricavo netto di 361 milioni di dollari dalla vendita, al netto delle tasse, delle spese di transazione e degli interessi che sono stati pagati alla struttura che ha permesso il finanziamento dell’operazione.
L’accordo garantisce ad Amazon energia senza emissioni di carbonio a prezzo fisso e a Talen un introito fisso per l’energia nucleare della propria centrale nucleare, dotata di due reattori nucleari da 1,35 GW di produzione elettrica ciascuno tipo BWR-4 della Genral Electric, relativamente recente perché entrato in azione nel 2001.
Il credito d’imposta sulla produzione nucleare prevede un prezzo minimo di 40$/MWh e 44$/MWh fino al 2032 ed è indicizzato all’inflazione. Amazon Web Services avrà un’opzione una tantum per limitare i suoi acquisti di energia a 480 MW e avrà anche la possibilità di estendere i suoi acquisti, in base al potenziale rinnovo delle licenze operative per le unità di Susquehanna.
La storia può sembrare una vicenda di buona gestione, ma in realtà fa parte solo delle scelte obbligate di Talen Energy per uscire dalla procedura di bancarotta in cui è entrata nel 2023 e da cui dovrebbe uscire anche grazie a questa vendita, oltre che grazie alla cancellazione di 4,5 miliardi di debiti. Una bancarotta in cui è entrata per cercare di entrare nella rivoluzione verde con l’eliminazione del carbone e la sua sostituzione con energie senza emissione di carbonio, fra cui quella nucleare. Un bel progetto che, però, ha causato dei grossi problemi finanziari.
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