Attualità
ALTERNATIVA PER L’ITALIA E LA RISTRUTTURAZIONE INDUSTRIALE SUGGERITA AL GRUPPO SOLE 24 ORE PER TORNARE A FARE UTILI: LE RIFORME STRUTTURALI
Come ben sapete, da sempre questo sito, prima, e il neonato movimento Alternativa per L’Italia (ALI), poi, per non parlare del sottoscritto, si battono per il ritorno alla sovranità monetaria. Non è solamente un problema di monetizzazione del deficit di bilancio (cosa che ai tedeschi non piaceva negli anni 70 e 80 e non piace oggi), e neanche solo e soltanto di aumento dell”export via svalutazione monetaria, è più un problema di EVITARE L’EMORRAGIA DI PMI CHE E’ IN ATTO NEL PAESE.
Con la morte delle PMI (si pensi alla mole di negozi che hanno chiuso nel centro storico di Roma solamente in questo 2016), muoiono anche gli inserzionisti dei quotidiani e di radio e televisioni.
Ne è rimasto vittima anche il Sole 24 Ore che, se si analizza il bilancio depositato lo scorso maggio 2016, denota un calo dei fatturati:
- 165 milioni di euro nel primo semestre 2015;
- 152 nello stesso periodo del 2016
Un calo di quasi l’8%!
Ora, sapendo noi che la PRODUTTIVITA’ E’ ENDOGENA,
ossia è legata molto allo sviluppo del mercato interno, poiché trattasi di clientela più facilmente raggiungibile (e quasi tutte le aziende italiane vivono di rapporti con il mercato locale nella misura minima del 62% sino a salire per le aziende piccole), come ben spiegava il loro stesso Centro Studi Confindustria:
ora sono loro stessi ad essere le vittime del sistema da loro tanto acclamato come risolutorio per un paese di fannulloni! Ora pare siano loro ad essere i primi fannulloni!
Se così fosse, sarebbe necessario intervenire con le riforme strutturali da loro tanto auspicate:
Ecco un esempio di quando plaudivano alle riforme sopra riportate:
Ma allora, dato il bilancio sopra riportato, dove può agire il Sole 24 ore? Qui entra in gioco il nostro Centro Studi, nonché il sottoscritto che di lavoro fa il ristrutturatore aziendale!
Ma è chiaro: sulla produttività legata alla SUPPLY SIDE:
Prendiamo l’equazione della produttività tanto cara al dipartimento del Tesoro, una classica Cobb-Douglas, o curva di livello, in cui a parità di risultato raggiunto (leggi ricavi) si persegue una redistribuzione dei medesimi dal fattore Lavoro a quello Capitale!
Vi rammento che, in base alla tabella del bilancio sopra riportato, i dati dei ricavi presentavano un meno 8%, invece le due principali macroaree:
- servizi da 97 a 82 milioni ( – 15,5%);
- Personale da 55 a 62 milioni (+13%)!
Per recuperare una perdita di 50 milioni a semestre, o anche solo 35 se non considero gli ammortamenti, è necessario DIMEZZARE I SALARI DI TUTTI I DIPENDENTI o mandare via la metà degli stessi facendo le stesse cose con metà del personale. Ultima alternativa, trasferire l’intera azienda in Albania ove invece di sostenere circa 62 milioni di euro di personale è possibile contrarre il costo ad un decimo del suo valore attuale. Un simile ragionamento può esser fatto anche per il costo dei Servizi, sicuramente in esso si annideranno sprechi e rubbbberie come in tutti gli enti statali. Ah! Mi state dicendo che si tratta di azienda privata e non di Ente Pubblico magari Parastatale?
Ops!
Post scriptum:
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.