Attualità
ALAN FRIEDMAN: UN GIORNALISTA PER TUTTE LE STAGIONI, MA SOLO PER BUONE TASCHE
Cari amici,
una delle figure più infestanti della TV è Alan Friedman, ex giornalista del Financial Times, che, purtroppo, abbiamo la sfortuna abbia scelto l’Italia come suo luogo di residenza.
La sua capacità di andare in TV a parlare di cose di cui sa veramente poco è incredibile, come la sua facilità di accusare di populismo chiunque gli si pari davanti e non la pensi esattamente come lui.
Bene , anche lui ha un passato, che è meglio ricordare.
Come mette in luce il quotidiano progressista inglese The Guardian Alan Friedman nel 2010, insieme a Paul Manafort, stratega della comunicazione di Trump, avevano predisposto una campagna di comunicazione in Ucraina a favore del filorusso Yanukovych contro la rivale democratica Yulia Tymoschenko, una campagna che condusse prima alla vittoria del primo e poi, l’anno dopo, all’arresto della Tymoschenko.
Cosa ci ricorda il Guardian:
“n 2011 Manafort approved a clandestine strategy to discredit Tymoshenko abroad. Alan Friedman, a former Wall Street Journal and Financial Times reporter, based in Italy, masterminded this project. Friedman has previously been accused of concealing his work as a paid lobbyist.
Also involved were Rick Gates, Manafort’s then deputy, and Konstantin Kilimnik, another senior Manafort associate who the FBI believes has links to Russian military intelligence.”
Nel 2011 Manafort apprò una strategia clandestina per discreditare la Tymoshenko all’estro. Alan Friedman, un ex inviato del Wall Street Journal e del Financial Times, con base in Italia, fu la mente dietro questo progetto. Friedman era stato precedentemente accusato di nasondere il suo lavoro come lobbista pagato (dalla BBC in relazione da un documentario).
Furono coinvolti anche Rick Gates, l’allora vice di Manafort, e Konstantin Kilimnik, un altro dirigente di Manafort che la FBI ritiene avere dei contatti con i servizi segreti militari russi
Proseguiamo:
“Friedman’s proposed operation was ambitious. It included producing anonymous videos attacking Tymoshenko and comparing the opposition leader to a drunk Boris Yeltsin. “The social media space offers great opportunities for guilt by association,” Friedman wrote in the document”.
L’operazione proposta da Friedman wea ambiziosa. Includeva la produzione di video anonimi per attaccare la Tymoshenko e far apparire il leader dell’opposizione come una Boris Yeltsin Ubriaco. “I social media danno grosse opportunità di colpevolizzare per associazione” scrisse Friedman in un documento.
Un giornalista senza scrupoli, capace di distruggere tutto per giungere agli scopi che gli hanno indicato. Questa persona è presente in modo permanente nella TV Italiana a predicare. Ricordatevi di chi si tratta.
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