Attualità
AI FRANCESI IL PRIMO REGALO DI GRETA: PIU’ TASSE
Avete girato le piazze con Greta, pedalando per permetterle di parlare, dicendo esattamente il nulla totale, ma con l’appoggio dei mass media di mezzo mondo? Bene adesso, giustamente , dovete pagare.
La Francia di Macron sta per introdurre una “Eco Tassa” da 180 milioni di euro di gettito previsto sui biglietti aerei dei voli partenti dalla Francia. La finalità dell’ulteriore balzello è quello di “Finanziare modalità di trasporto ecologiche”, come i treni, il che fa pensare che senza la tassa Macron non avrebbe investito nelle ferrovie… La Eco Tassa, colpirà i biglietti in questo modo:
- 1,5 euro a biglietto i voli interni e intra UE normali ;
- 9 euro i voli intra UE ed interni Business;
- 3 euro i voli extra UE normali;
- 18 euro i voli extra UE business.
A questa tassa si aggiungeranno altri 140 milioni derivanti dal taglio degli sgravi al diesel per gli autotrasportatori su strada. Poi non pensiate che i Gilet Gialli abbiano tutti i torti perchè, vista la totale mancanza di alternative, in molte tratte, al trasporto su gomma con motore diesel (per ora Tir elettrici sono solo nei progetti di Tesla) questi tagli alle sovvenzioni sul diesel si convertiranno, automaticamente, in aumenti dei prezzi dei prodotti al dettaglio, cioè verranno pagati dai cittadini, di propria tasca.
La mossa del governo Macron ha mandato nel panico Air France con 60 milioni di costi in più ed una presumibile riduzione della domanda, e le azioni sono cadute del 5,2%. Però c’è una precisa scelta di colpire i viaggi aerei, per cui sia la Francia sia l’Olanda da un lato puntano all’ampliamento di questo tipo di imposte se non addirittura alla fine dell’esenzione del kerosene per aerei dall’ambito delle esenzioni fiscali. L’aumento del costo del carburante in assenza di alternative (per ora non ci sono dirigibili passeggeri) porterebbe ad una crisi dell’industria aeronautica da un lato, me anche ad una fortissima limitazione della libertà di circolazione, con inoltre distorsioni fortissime nel settore trasporti: sarebbero infatti favoriti gli Hub extraeuropei (pensiamo ad Istanbul) per tutte le tratte intercontinentali.
Perchè la finalità degli ecologisti alleati agli europeisti è sempre quella: rendere i cittadini più poveri e quindi più schiavi.. Hai voluto la bicicletta? mo’ pedala.
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