Attualità
A Mykonos vietata la musica dei bar “Contro il covid”. Meglio stare a casa
La Grecia ha inasprito le restrizioni locali sul COVID-19 sabato mentre la variante Delta si diffonde in tutta Europa, il tutto nel mezzo della stagione turistica.
A Mykonos, un’isola del gruppo delle Cicladi nel Mar Egeo, conosciuta come l’isola delle feste per i ricchi, la musica nei ristoranti e nei bar è stata vietata d sabato sera.
Il viceministro per la protezione civile e la gestione delle crisi Nikos Hardalias ha annunciato che il divieto di musica inizierà sabato alle 18:00 ora locale. C’è anche coprifuoco dall’una alle sai, salvo motivi di salute.
Le restrizioni sono in vigore fino al 26 luglio per limitare i contagi.
“Chiediamo ai residenti, ai visitatori e ai professionisti della nostra bellissima isola di osservare fedelmente le misure, nonché alle autorità dell’isola di attivare immediatamente i meccanismi di informazione e controllo per la loro osservanza in modo che la diffusione del virus e Mykonos possa essere controllato e limitato“, ha detto Hardalias.
All’inizio di luglio, i superyacht di tutto il mondo hanno affollato il Mar Mediterraneo, affollandosi soprattutto in Grecia. Mykonos è un’isola meta di feste per i ricchi. Circa il 20% dell’economia greca si basa sul turismo. La ripresa economica è nel tentativo dopo che il paese ha aperto le sue porte e le sue frontiere agli stranieri, anche con alcune forzature, ma le ultime restrizioni potrebbero rovinare tutto.
Il sindaco di Mykonos Konstantinos Koukas non era entusiasta delle nuove restrizioni e le ha definite “ingiuste”.
“Fin dal primo momento dell’inizio della pandemia abbiamo affermato che la priorità assoluta di tutti è la tutela della salute pubblica e l’abbiamo servita con costanza e serietà. Abbiamo sempre collaborato con tutte le autorità competenti, contribuito all’attuazione dei protocolli sanitari, supportato il Centro sanitario, fornito con i mezzi di protezione necessari “, ha detto Koukas. Con queste notizie che si stanno diffondendo la stagione turistica rischia di affondare. Del resto il governo greco si trova di fronte a un dilemma: i casi effettivamente aumentano quasi al massimo della seconda ondata
però non ci sono morti, o quasi
Intanto però si manda a fondo un’altra stagione turistica mediterranea, per la quale Atene si era detta disposta ad accettare perfino i russi vaccinati con Sputnik…
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.