Seguici su

Attualità

In Giappone i morti suicidi per lockdown sono un terzo dei morti per covid-19

Pubblicato

il

 

 

Uno studio giapponese, non coperto dai media occidentali, mette in luce quello che molti sospettano: esiste un legame fra le misure contro il covid-19, come il lockdown, e l’aumento del tasso di suicidi.

Vi era già uno studio nel Regno Unito ha mostrato che dall’inizio della pandemia sono morti 5 volte più bambini per suicidio rispetto al numero di morti per COVID, a fronte di una mortalità per covid nei giovani praticamente nulla. Ora a questo primo studio se ne aggiunge uno giapponese piuttosto approfondito.

Secondo questo nuovo studio, condotto da scienziati di un’università giapponese insieme al Centro di sorveglianza delle malattie infettive del Giappone, tra luglio 2020 e marzo 2021 sono stati identificati 2.665 casi di mortalità per suicidio  in eccesso rispetto alla media degli anni precedenti. La metodologia dello studio era simile a quella di uno studio precedente. La “mortalità in eccesso” è stata definita come la differenza tra il numero effettivo di decessi e la soglia epidemiologica prevista (assumendo che il numero effettivo superi l’aspettativa).

Lo studio ha utilizzato i dati di tutte le cause, come riportato, dal 2005 al febbraio 2021. Sono stati inclusi i decessi segnalati da tutto il Giappone.

Utilizzando il loro modello, i ricercatori hanno determinato che “un significativo eccesso di mortalità attribuibile al suicidio” è stato osservato tra luglio 2020 e marzo 2021, con il più grande eccesso osservato nell’ottobre dello scorso anno, che abbiamo notato all’epoca.

Il numero di decessi per COVID durante quel periodo è stato di 8.153, il che significa che i decessi per suicidio in eccesso attribuibili al lockdown e altre circostanze legate alla pandemia erano quasi equivalenti a un terzo dei decessi totali per COVID.

Una particolarità giapponese è nel fatto che il numero di suicidi in eccesso nelle donne superi notevolmente quello negli uomini, creando una notevole disparità di genere. Gli autori dello studio hanno concluso che i governi dovrebbero esaminare l’analisi del rapporto costo in salute psichiatrica – efficacia delle misure. L’impatto sulla qualità della vita dovrebbe essere considerato tra i vari inconvenienti dei blocchi e di altre restrizioni sull’attività economica e sociale come una parte importante delle contromisure.

“Si prevede che sarà necessario un attento monitoraggio continuo dell’eccesso di mortalità attribuibile al suicidio”. Potete trovare lo studio completo a questo link.

Quando qualcuno avrà il coraggio di fare uno studio simile in Italia, magari confrontandolo con l’eccesso di suicidi anche successivo al Covid?


Telegram
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.

⇒ Iscrivetevi subito