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Armi nucleari ipersoniche USA tornano in Germania

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Ultimamente le armi ipersoniche sono al centro dell’attenzione strategica e militare mondiale. Questa volta invece della Cina, spostiamo l’interesse su Stati Uniti e Russia: il Pentagono ha riattivato un’unità nucleare, con sede a Mainz-Kastel, nella Germania occidentale, che sarà presto in grado di lanciare armi ipersoniche in grado di viaggiare fino a 6000 km/h e puntate contro  Mosca, secondo The Sun.

Per la prima volta da decenni, il 56° comando di artiglieria è armato con missili ipersonici a lungo raggio “Dark Eagle” che possono colpire Mosca in 21 minuti e 30 secondi. L’ultima volta che il comando è stato pienamente operativo è stato nel 1991, poco prima del crollo dell’Unione Sovietica.

“Da un pezzo di carta bianco nel marzo 2019, noi, insieme ai nostri partner del settore e ai servizi congiunti, abbiamo consegnato questo hardware in poco più di due anni. Ora i soldati possono iniziare l’addestramento”, ha affermato il tenente generale L. Neil Thurgood, un portavoce del progetto.

La riattivazione rivela crescenti preoccupazioni tra i funzionari del Pentagono che la Russia abbia superato gli Stati Uniti e la NATO in Europa con armi ipersoniche avanzate. Tutto questo proprio mentre aumentano le tensioni ai confini orientali della UE o degli alleati di Washington.

Il comandante generale dell’unità di artiglieria, il generale Stephen Maranian, ha affermato che la riattivazione “fornirà all’esercito americano in Europa e in Africa capacità significative nelle operazioni di prevalenza strategica multilivello”.

A parte Dark Eagle, il 56th Artillery Command riceverà anche una serie di altre armi strategiche, inclusa la versione lanciata da terra del missile da crociera Tomahawk.

I missili ipersonici potrebbero essere un punto di svolta per la NATO perché gli scudi di difesa missilistica più avanzati al mondo hanno difficoltà ad abbattere queste armi a causa delle alte velocità e di una traiettoria di volo imprevedibile.

Per la verità Cina e Russia sono entrambe in vantaggio nella corsa ipersonica rispetto agli Stati Uniti. Il FT ha pubblicato una serie di rapporti il ​​mese scorso che hanno lasciato sbalorditi i funzionari militari e i servizi segreti statunitensi dai test ipersonici cinesi.

Il piano missilistico ipersonico di Washington per la Germania non è che la punta dell’iceberg di una nuova guerra fredda che si sta sviluppando fra USA e Russia/Cina, ancora più minacciosa di quella che ci ha visto protagonisti  fino a quaranta anni fa.

 


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