Opec cala lla produzione ad aprile, ma non ha influito sui prezzi

La produzione di greggio dell’OPEC è scesa ad aprile, secondo un nuovo sondaggio produttivo fatto da Reuters, con la notizia del calo che potrebbe aggiungere sostegno alla caduta dei prezzi del petrolio.

Secondo il sondaggio, i cui risultati sono stati resi noti martedì, la produzione di greggio dell’OPEC è scesa a 26,49 milioni di barili al giorno, ovvero un calo di 114.000 bpd rispetto ai livelli prodotti dall’OPEC a marzo, secondo i dati ufficiali dell’OPEC di marzo. Secondo le cifre riviste da Reuters per la produzione di marzo, l’output del gruppo è calato di 99.000 bpd ad aprile.

Il sondaggio si basa su dati di spedizione e “informazioni provenienti da fonti industriali”, secondo Reuters.

A marzo, Iraq, Nigeria, Venezuela, Emirati Arabi Uniti e Libia hanno registrato un calo della produzione, secondo le fonti secondarie dell’OPEC, con la Nigeria che ha subito il calo maggiore. L’Arabia Saudita e l’Iran hanno registrato i maggiori aumenti di produzione.

Il Rapporto mensile ufficiale dell’OPEC sul mercato del petrolio relativo al mese di aprile sarà pubblicato il 14 maggio, secondo il calendario pubblicato dall’OPEC.

La coalizione OPEC+, guidata dai maggiori produttori del gruppo, l’Arabia Saudita e la Russia, aveva avviato ulteriori tagli alla produzione all’inizio del 2024 per mitigare il rischio di un’eccedenza di petrolio a livello globale; a marzo, il gruppo ha concordato di estendere tali tagli fino alla fine di giugno.

L’Iraq e il Kazakistan si erano precedentemente impegnati a “raggiungere la piena conformità” e a compensare la loro sovrapproduzione. Oggi hanno presentato piani dettagliati per farlo.

La prossima riunione del JMMC, kil comitato interministeriale di controllo, è prevista per il 1° giugno.

In precedenza, l’Arabia Saudita ha definito la decisione di estendere i tagli alla produzione fino alla fine di giugno come “precauzionale”, finalizzata a “sostenere la stabilità e l’equilibrio dei mercati petroliferi”.

L’Arabia Saudita ha affermato che quando sarà il momento di ridurre i tagli alla produzione, ciò avverrà gradualmente “in base alle condizioni del mercato”.

I prezzi ad aprile hanno toccato un massimo per poi calare

Nonostante il calo nella produzione Opec il prezzo del petrolio, dopo aver toccato un massimo nella prima metà del mese, è successivamente calato

Quindi, ancora in questa fase, l’offerta è stata ancora sufficiente. Probabilmente la crescita economica mondiale non è ancora talmente forte da portare a un vero aumento della domanda e dei prezzi.