Cultura
Lombardia sta ad Italia, come Germania sta ad Unione Europea? Non proprio….
PREMESSA
I commentatori piu’ acuti mi hanno posto un quesito interessante:
“ma non e’ che la Lombardia ha un andamento economico in questa crisi migliore di quello Italiano, al pari della Germania in Europa, perche’ c’e’ un parallelismo tra le 2 situazioni?”
Un amico su Facebook si spinge a dirmi giustamente:
“ma perche’ tu hai delle perplessita’ sul ruolo tedesco in Europa, e non manifesti analoghe perplessita’ per la Lombardia in Italia?”
Domande lecite, ed anche di un certo calibro. Proviamo a studiare insieme.
(step 1) LA GERMANIA IN EUROPA e LA LOMBARDIA IN ITALIA: COSA FUNZIONA NEL PARALLELISMO
Vediamo cosa torna del parallelismo. Effettivamente su parecchi fattori il parallelismo torna.
- Il fattore dimensionale: La Germania pesa circa il 18% della popolazione della UE-27, la Lombardia il 16,4% di quella Italiana. Ambedue pesano per oltre il 20% del PIL e quasi il 30% dell’export (l’una dell’Europa, l’altra dell’Italia)
- La Germania ha una Ricchezza pro-capite del 20% circa sopra la media UE-27, la Lombardia del 30% sopra la media Italiana
- Tanto la Germania, quanto la Lombardia hanno un predominio nell’industria manifatturiera. Durante la crisi 2008-2012 l’industria Tedesca ha andamenti migliori della media dell’industria Europea, e l’industria Lombarda va medio della media dell’industria Italiana
- Bilancia dei Pagamenti fortemente attiva: la Germania ha un’attivo del conto corrente di ben il 6% sul PIL nel 2012, mentre la Lombardia si aggirera’ nel 2012 a quasi il 15% del PIL
- Germania e Lombardia sono realta’ fortemente creditrici: la Germania e’ una nazione fortemente creditrice ed ha accomulato (in particolare negli ultimi 10 anni) una consistente Posizione netta attiva sull’estero. La Lombardia ha un attivo sul resto d’Italia e del Mondo ancor piu’ consistente e lo ha piu’ o meno da sempre.
- La Germania ha i vantaggi dell’Euro, la Lombardia aveva i vantaggi della Lira: e’ indubbio che la Germania con l’Euro ha visto ampliarsi a dismisura gli attivi con l’estero (visto che l’Euro non rivaluta come il Marco) com’e’ indubbio che la Lombardia da 150 anni gode di una moneta, la Lira, che e’ assai piu’ debole di quello che sarebbe una moneta Lombarda (e cio’ parimenti aiuta l’export)
- Bassa evasione fiscale tanto in Germania quanto in Lombardia
In sintesi: Germania e Lombardia sono realta’ con fortissima forza Manifatturiera, export-oriented, creditrici, e su questi fattori giocano lo stesso ruolo rispettivamente in Europa ed in Italia.
(step 2) LA GERMANIA IN EUROPA e LA LOMBARDIA IN ITALIA: LE DIFFERENZE NEL PARALLELISMO
Vediamo ora alcuni aspetti in cui il parallelismo non funziona perfettamente.
- Componenti del PIL. Tanto la Germania quanto la Lombardia hanno una fortissima componente legata all’Industria, ed una debole componente legata all’Agricoltura (in ambedue i casi la Lombardia fa un po’ meglio). La Lombardia pero’ fa decisamente meglio in una serie di attivita’ del Terziario tendenzialmente produttive (Attività finanziarie e assicurative, attività professionali, terziario avanzato, servizi alle imprese, Logistica, Commercio all’ingrosso e al dettaglio, etc), mentre la Germania ha una componente del PIL decisamente maggiore nelle attivita’ connesse alla Spesa Pubblica (Amministrazione pubblica e difesa, assicurazione sociale obbligatoria, istruzione, sanità e assistenza sociale, etc)
- Finanza, Credito e servizi avanzati: quanto visto sopra conferma cio’ che tutti sanno; la Lombardia non e’ solo il cuore industriale e dell’export in Italia, ma anche il cuore finanziario, fieristico, logistico, creditizio e dei servizi avanzati. La Germania ha unicamente un chiaro primato industriale e nell’export, ma nei servizi non ha assolutamente un ruolo preminente in Europa. Sappiamo perfettamente tutti che Londra e Parigi, per esempio, sono centri di assoluta preminenza nella finanza, borsa e nei servizi avanzati. L’Olanda ha un primato indiscusso in Europa su alcuni aspetti Logistici (i Porti). In sintesi qui il parallelismo non funziona del tutto.
- La Spesa Pubblica ed i Conti Pubblici: anche qui le differenze sono sostanziali. La Lombardia ha una spesa pubblica al netto degli interessi che si aggira sul 35%, la Germania e’ sul 45%. Quanto al Deficit Pubblico, la Germania ha un attivo primario del 2% scarso, la Lombardia nel 2012 viaggia sul 15% di residuo fiscale attivo (una cifra semplicemente enorme)
In sintesi: La Germania e’ nettamente piu’ dipendente dalla Spesa Pubblica della Lombardia ed ha rispetto a questa meno forza in alcuni settori essenziali dei servizi, non ha il ruolo di “Potenza preminente in Europa” finanziaria e nei servizi avanzati che invece ha la Lombardia in Italia. Inoltre la Lombardia e’, presa isolatamente, piu’ solida della Germania sul fronte dei conti pubblici (ed aggiungo pure di quelli privati)
(step 3) LA GERMANIA IN EUROPA e LA LOMBARDIA IN ITALIA: 3 DIFFERENZE ABISSALI NEL PARALLELISMO
Ora vediamo 3 aspetti in cui il parallelismo non funziona per niente.
- La Germania ha un Residuo negativo nei trasferimenti verso l’Unione Europea pari a circa lo 0,35% del suo PIL. La Lombardia nel 2012 fara’ segnare un Residuo Fiscale negativo con resto del Mondo (essenzialmente col resto d’Italia) pari al 15% del suo PIL (cifra che non ha eguali a livello planetario).
- La Germania ha una Legislazione diversa dal resto d’Europa ed ha potuto condurre politiche a suo vantaggio (e quindi a svantaggio altrui). La Lombardia e’ inserita in Italia ed ha identica Legislazione, stesso Mercato del Lavoro ed e’ perfino sottoposta a maggior pressione fiscale e tributaria (visto che nel resto d’Italia lavoro nero ed evasione sono maggiori). In sintesi la Lombardia e’ in gabbia nel panorama Italiano, mentre la Germania fa sostanzialmente i fatti suoi.
- La Germania puo’ fare svalutazioni de facto, anzi le ha fatte (la Riforma del mercato del Lavoro “Hartz”, con la creazione di 7 milioni di minijob che sostanzialmente non pagano contributi, ha consentito alla Germania di passare da “grande malato d’Europa” che sfondava il 3% di Deficit regolarmente ed aveva piu’ disoccupati di tutti e cinque i PIIGS, col PIL piu’ asfittico alla Locomotiva Europea, che tra l’altro impone agli altri le politiche che desidera e che le convengono; altro dettaglio e’ che la Germania ha compresso la propria domanda interna, ed in parallelo svalutato con le riforme del mercato del Lavoro, ed al contempo usufruito del cambio dell’Euro, nettamente piu’ favorevole al suo sistema produttivo di quello di una moneta sovrana). La Lombardia su queste cose ha le mani legate (ogni vantaggio che ottiene, viene divorato dal residuo fiscale)
In sintesi: la Germania sostanzialmente non fa “solidarieta’” (da’ lo 0,35% del suo PIL al resto d’Europa), mentre la Lombardia lo fa oltremisura (arrivera’ nel 2012 a dare la stratosferica cifra del 15% del suo PIL in trasferimenti al resto d’Italia). Inoltre la Germania deve le sue fortune sostanzialmente all’espansione della propria produzione industriale e componente estera del PIL ottenuta grazie a riforme sostanzialmente fatte ai danni del resto d’Europa, mentre la Lombardia non gode e non ha sostanzialmente goduto di “politiche” locali fatte per avvantaggiarsi (ha solo continuato ad importare immigrati per tenere basso l’andamento del costo del Lavoro). In sintesi la politica tedesca e’ “di aggressione economica” verso i partners europei, quella Lombarda di “solidarieta’ e sostanziale condivisione”.
CONCLUSIONI:
Tutti gli studi e ripeto tutti, dicono che se l’EURO saltasse per aria, la Germania prenderebbe una mazzata epocale. Senza farla troppo lunga: si tornerebbe verosimilmente a 10-15 anni fa, quando le Partite Correnti della Germania erano in pareggio, a causa del forte apprezzamento del Marco. La Germania tornerebbe probabilmente alla condizione di malato d’Europa in quanto a crescita del PIL, nella stessa identica condizione del Giappone in Asia (nazione estremamente simile alla Germania, e che di recente ha alcuni problemucci, che avrebbero pure verosimilmente anche i tedeschi, se avessero il Marco). Un ritorno al Marco equivarrebbe ad una Rivalutazione media della moneta tedesca verosimilmente del 12-18% sul resto del mondo, e quindi un calo del 60-90% dell’attivo del conto corrente estero.
Non credo proprio che cio’ accadrebbe per la Lombardia visto che il Residuo Fiscale e’ di dimensioni talmente colossali (15% sul PIL), da poter compensare gli svantaggi dell’apprezzamento della propria moneta o di un forte ridimensionamento dei mercati di sbocco interni. La Lombardia inoltre, e’ molto forte nei segmenti economici che crescono e cresceranno maggiormente (servizi avanzati, finanziari, professionali e logistici) a differenza della Germania, e cio’ le consente una situazione meno buia.
Paradossalmente la GERMANIA ha interesse vitale a tenere in piedi l’EURO ed il sistema alle sue spalle, mentre la LOMBARDIA ne ha molto meno (visto che da’ una cifra del 15% del suo PIL che e’ semplicemente astronomica).
Altro dettaglio: in questa CRISI la Germania ha avuto un andamento economico migliore del resto d’Europa non tanto per particolari virtu’ (che e’ un “mantra” che si sente regolarmente dire, ma che ha poco senso visto che non spiega perche’ 10 anni fa la Germania, che era comunque piu’ virtuosa del resto d’Europa e piu’ efficiente, era comunque il grande malato d’Europa), ma semplicemente perche’ ha utilizzato l’EURO e l’EUROPA a proprio esclusivo vantaggio, facendo una politica di aggressione verso il resto d’Europa tramite una svalutazione interna legata alla compressione della domanda interna ad alla riforma Hartz che ha creato milioni di sottooccupati da usare come arma economica contro i partners.
La Lombardia, di contro, fa una “solidarieta’” verso il resto d’Italia che e’ dimensionalmente 50 volte quella che la Germania fa verso il resto d’Europa. La Lombardia sta avendo nel 2008-12 un andamento migliore di PIL e Produzione Industriale rispetto al resto d’Italia, grazie al miglior andamento del suo Valore aggiunto nel Manifatturiero e soprattutto in vari settori del Terziario Avanzato (Attività finanziarie e assicurative, attività professionali, terziario avanzato, servizi alle imprese, Logistica, Commercio all’ingrosso e al dettaglio, etc), e cio’ non e’ legato a politiche aggressive o a svalutazioni monetarie o del mercato del lavoro, ma semplicemente al fatto che in una situazione di forte crisi, il sistema economico Lombardo da’ ed ha dato maggiori garanzie di efficienza, di fare sistema e di competitivita’.
GPG Imperatrice
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