CINA: C’E’ SPAZIO PER UN’ALTRA SVALUTAZIONE DELLO YUAN ?

In questi giorni la casa di  investimenti Brian Kelly ha fatto circolare questo interessante grafico che mette in comparazione le valute dei paesi BRIC (Brasile, Russia, India e Cina) nei confronti del dollaro americano.

Appare subito chiaro che lo Yuan cinese non abbia seguito l’andamento dei suoi fratelli. Da un lato questo può essere dovuto anche alla diversa struttura industriale cinese, più forte di quella di Brasile e Russia, che sono essenzialmente esportatori di materie prime, e su un livello anche diverso rispetto all’India. Comunque salta subito all’occhio che lo Yuan avrebbe ancora un largo spazio per svalutare  nei confronti del dollaro, tanto più che la moneta di Pechino si è svalutata poco nei confronto di tutte le altre monete del G10. Il problema è che lo Yuan è legato al dollaro americano, per cui, nonostante le due svalutazioni di quest’anno, è rimasto sempre piuttosto sopravvalutato rispetto alle altre valute, soprattutto quelle dei paesi in via di sviluppo che han pagato la caduta dei prezzi delle materie prime.

Si parla della possibilità che Pechino si stacchi dal dollaro per legarsi ad un “Basket” di valute diverse, in modo da far si che lo Yuan si possa svalutare senza seguire Washington. Se ciò accadesse vedremmo un forte riallineamento della moneta cinese.