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📈 Argento: Il Mercato è Sotto Stress. Scorte Cinesi ai Minimi Decennali Aumentano la Tensione

CRISI ARGENTO 📉 Scorte Cinesi ai Minimi Decennali: Cosa C’è Dietro lo Squeeze del Mercato? Il Rischio Dazi USA e la Sorpresa Fotovoltaico-Fiscale.

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Un volume record di metallo prezioso è stato spedito da Shanghai a Londra, evidenziando una carenza di offerta che, unita a speculazioni e cambi normativi, spinge le quotazioni vicino ai massimi storici. E ora si temono i dazi USA.

Il mercato globale dell’argento si trova nuovamente in una situazione di elevata tensione, quasi a ricordare l’antica formula alchemica in cui il metallo bianco, da sempre “il fratello minore” dell’oro, torna a catalizzare l’attenzione degli investitori e degli operatori industriali. La ragione? Un crollo delle scorte cinesi che, secondo i dati delle borse e delle società di brokerage, hanno toccato i livelli più bassi degli ultimi dieci anni.

Nello specifico:

  • Le riserve nei magazzini collegati allo Shanghai Futures Exchange sono ai minimi dal 2015.

  • I volumi sullo Shanghai Gold Exchange hanno toccato il minimo storico in oltre nove anni.

Questa riduzione non è un mistero, ma il risultato di una massiccia operazione di trasferimento. A ottobre, infatti, le esportazioni cinesi di argento hanno raggiunto l’impressionante volume di oltre 660 tonnellate, un record storico.

Il Drenaggio Verso Londra e il Rischio USA

“La carenza deriva dall’aumento delle esportazioni verso Londra”, ha spiegato Zijie Wu, analista di Jinrui Futures, citando anche la robusta domanda industriale e manifatturiera interna. Questa massiccia spedizione è stata necessaria per alleviare una carenza nel mercato londinese che ha contribuito a spingere i prezzi dell’argento a livelli record, con un aumento di circa l’80% nell’ultimo anno.

Il contesto è reso ancora più volatile dalla speculazione su potenziali mosse politiche negli Stati Uniti. L’impennata è stata in parte guidata dall’ipotesi che l’Amministrazione Trump potesse imporre dazi sul metallo. Questo timore ha deviato l’argento verso gli Stati Uniti, creando una strettoia (uno squeeze storico) sul mercato londinese, amplificata dal contemporaneo aumento della domanda indiana.

Ora, la ridotta capacità della Cina di fornire sostegno in caso di nuovi stress di mercato è un fattore di rischio significativo. Daniel Ghali, stratega delle materie prime presso TD Securities, avverte: “Se venissero imposti dazi sull’argento, verrebbe bloccato l’argento già arrivato negli Stati Uniti. Se ciò accadesse mentre i mercati di Shanghai si stanno ancora riprendendo dall’ultima volta che hanno sostenuto Londra, l’impatto sarebbe significativo“.

Backwardation e L’Effetto Imprevisto della Riforma Fiscale

La carenza di offerta cinese si riflette in un fenomeno tecnico: a Shanghai, i prezzi dell’argento a breve termine hanno superato quelli dei contratti a lungo termine. Questo andamento è noto come backwardation – un termine più familiare nel petrolio – e segnala una forte pressione a breve termine sul metallo fisico.

Sul lato della domanda, due fattori principali mantengono alta la tensione:

  1. Fotovoltaico: La Cina, leader nel settore, vede aumentare il consumo di argento per la produzione di componenti solari. Il quarto trimestre è tradizionalmente il periodo di punta per gli impianti.

  2. Riforma Fiscale: Una recente riforma ha inaspettatamente stimolato la domanda. Le nuove norme hanno eliminato uno sgravio fiscale di vecchia data su una parte dell’oro venduto fuori borsa. Come reazione, alcuni rivenditori stanno migrando verso l’argento.

Liu Shunmin, risk manager a Shenzhen Guoxing Precious Metal, conferma che molti operatori, incerti su come prezzare l’oro non quotato dopo le nuove regole, hanno spostato la loro attenzione sull’argento.

Carenza Strutturale e Deficit di Mercato

Al di fuori della Cina, la liquidità del mercato rimane una preoccupazione, con costi di finanziamento elevati a Londra. Sebbene gran parte della domanda fisica attuale sia considerata speculativa, gli operatori guardano con speranza alle scorte cinesi fuori borsa, che potrebbero rientrare nel circuito ufficiale grazie proprio al fenomeno della backwardation.

Il quadro di fondo è di carenza strutturale. Il Silver Institute, in collaborazione con Metals Focus, ha previsto che il mercato dell’argento registrerà un deficit di offerta per il quinto anno consecutivo.

Dati Chiave sulle Previsioni (Fonte: Silver Institute / Metals Focus)Risultato Attuale
Deficit di Offerta Fisica (previsione)Inferiore ai 95 milioni di once stimati
Domanda IndustrialeCalo modesto (2%), vicina al record precedente
Domanda Investimenti Fisici (lingotti/monete)Debolezza (minimo ultimi sei anni)
Deficit di Mercato Totale (inclusi ETF)295 milioni di once (massimo ultimi 10 anni)

Come notano gli strateghi di Commerzbank, includendo nel saldo di mercato la domanda di ETF (che non è fisica nel senso stretto), il deficit totale schizza a 295 milioni di once. Un dato che conferma come il mercato dell’argento, pur con alti e bassi, resti estremamente teso, fornendo una solida base per il mantenimento di un prezzo elevato. L’argento, in effetti, veleggia vicino ai massimi di lungo termine, in buona compagnia con l’oro.

Argento da Tradingeconomics

Bisognerebbe poi tenere un occhio aperto e attento sui paesi che detengono le maggiori riserve minerarie di argento al mondo, e che potrebbero avvantaggiarsi da questo improvviso aumento dei prezzi, per stimolare la propria economia tramite un aumento delle attività estrattive. Ricordiamo che, a parte il Perù e le solite superpotenze minerarie, anche la Polonia ha insospettabili riserve preziose.

Riserve d’argento riconosciute per paese , in tonnellate, da miningdoc.tech

Domande e risposte

📰 Perché le scorte di argento in Cina sono crollate e che impatto ha avuto sul prezzo?

Le scorte di argento nei principali warehouse cinesi sono scese ai minimi decennali principalmente a causa di un massiccio aumento delle esportazioni, con oltre 660 tonnellate spedite a Londra a ottobre. Questo volume record è servito ad alleviare una carenza di offerta nel mercato londinese, dove la domanda era alta. Il drenaggio del metallo dalla Cina, combinato con la domanda industriale e la speculazione sui dazi USA, ha contribuito a spingere il prezzo dell’argento in rialzo di circa l’80% nell’ultimo anno, portandolo vicino ai massimi storici.

📰 Cosa si intende per “backwardation” nel mercato dell’argento e perché è un segnale di allarme?

La backwardation è una condizione del mercato future in cui il prezzo del contratto a breve termine (quello con scadenza più vicina) è superiore al prezzo dei contratti a lungo termine. Normalmente avviene il contrario (contango). Nel contesto attuale, la backwardation a Shanghai è un segnale di forte pressione sull’offerta di argento fisico nel breve periodo, indicando che gli operatori sono disposti a pagare di più per avere il metallo immediatamente. Dati i bassi livelli di inventario e l’offerta “rigida” (anelastica), questo fenomeno evidenzia l’estrema tensione nel mercato.

📰 Quali sono i fattori di domanda più recenti che mantengono alto il prezzo dell’argento oltre alla speculazione?

Oltre alla domanda speculativa e a quella di investimento, due fattori chiave mantengono alta la domanda di argento. Il primo è l’aumento del consumo nel settore dei componenti fotovoltaici in Cina, dato che l’argento è un materiale essenziale per i pannelli solari. Il quarto trimestre è inoltre un periodo di alta stagione per le installazioni. Il secondo fattore, inatteso, è una recente riforma fiscale cinese che ha eliminato uno sgravio sull’oro venduto fuori borsa, spingendo alcuni commercianti a spostare l’attenzione e le transazioni dall’oro all’argento.

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