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Welcome to Sweden, il paradiso d’Europa. Attacchi incendiari contemporanei in più città

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Il paradiso nordico, quello dello “Stato Sociale”, si è trasformato nella scorsa notte in … qualcosa di diverso.

La scorsa notte ci sono stati attacchi coordinati con bombe incendiarie in diverse città svedesi, soprattutto Gothenburg . Qui le immagini di un incendio, non l’unico durante il quale sono bruciate almeno 15 auto:

 

Questo l’elenco degli incendi dolosi nella città dall’inizio dell’anno, dove sono state bruciate auto, ma anche scuole ed attività commerciali.

 

 

https://twitter.com/IntellFusion/status/1029112200454176769

Questi attacchi a Gothenburg sono stati contemporanei ad altri attacchi a Frolunda, Nordost, e Trollhattan, praticamente in contemporanea con quelli a Gothenburg. La Svezia ha vinto la medaglia d’argento europea per la violenza giovanile….

 

Questi sono invece i dati relativi al numero di incendi di auto in Svezia. In un giorno ora ce ne sono tanti come in un mese nei turbolenti anni settanta….

 

 

Un bel risultato, che mostra come l’integrazione di 600 mila immigrati in poco tempo non sta per niente funzionando. Questo fatto si ripercuote anche nella politica, con la nascita della versione svedese di AfD e soprattutto la crescita rapidissima del partito sei Democratici Svedesi (SD), che vuole maggiori poteri alla polizia, il blocco dell’accoglienza totale, a parte che dai paesi confinante, un miglioramento dello stato sociale a scapito dei fondi sinora destinati all’accoglienza. Una bella svolta a destra, secca e decisa, che rappresenta una novità per la Svezia, ma una logica risposta a politiche demenziali.

 

Nel 2014 i Democratici erano al 13%, ora i sondaggi li danno molto vicini al 20%. Tutte le forze politiche, a parole, negano di poter mai fare un accordo con SD, ma appare chiaro che, se raggiunge quei numeri, diventerà un ago della bilancia necessario fra destra e sinistra, per cui o avremo una Grosse Koalitione, che spingerà SD ancora più in alt, o qualcuno dovrà “Sporcarsi le mani”.

 

 

 

 

 

 

 

 


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