WALL STREET JOURNAL: L’EUROPA DOVREBBE PERMETTERE A SALVINI DI RIDURRE LE TASSE

Il Wall Street Journal  dedica un articolo molto interessante dal titolo “Lo strangolamento italiano dell’Europa”, in cui si parla dello scontro fra il governo gialloverde e l’ Europa sul tema della flat tax e dell’abbassamento delle tasse a tutti i cittadini e le imprese. La visione del giornale finanziario americano è piuttosto chiara: da un lato i Mandarini della UE che vedono nel taglio delle imposte solo una perdita  di carattere fiscale, mentre Salvini ed il governo lo vedono come un’opportunitàdi sviluppo, un passo necessario per la crescita.

Una frase diventa essenziale:

Europe should give Mr. Salvini and his government partners the room to design a pro-growth 2020 budget—and Brussels shouldn’t be surprised if an ill-considered budget battle with Mr. Salvini bolsters the Italian’s euroskeptic arguments. Greece’s horrible decade should have taught Brussels that the austerity hell of tax increases and scattershot spending reductions can’t be the only acceptable policy mix. The least it could do is get out of the way while Rome tries something else.

L’Europa dovrebbe lasciare a Salvini ed al suoi partner di governo lo spazio per disegnare un bilancio 2020 pro crescita, e Bruxelles non dovrebbe essere sorpresa se una malconsiderata battaglia sul bilancio con Salvini spingerà le motivazioni degli euroscettici italiani. L’orribile decennio della Grecia dovrebbe aver insegnato a Bruxelles che l’inferno dell’austerità degli aumenti delle tasse con arbitrari ed ingenti tagli nelle spese non può essere l’unica soluzione politica. Il minimo che potrebbe fare è togliersi dalla strada mentre Roma prova una soluzione diversa. 

L’invito chiaro, univoco del media finanziario è: l’austerità non ha mai funzionato, perchè dovrebbe funzionare ora? Lasciate che il governo provi la propria ricetta anche perchè, diversamente, sarà semplice rovesciare la responsabilità sull’Europa, incrementando lo scetticismo verso le istituzioni europee. Del resto il tutto nasce da un ragionamento macroeconomico, invece che da conti da bottegaio. Un atteggiamento logico, ed infatti non verrà ascoltato.