Volkswagen in crisi negli USA silura il proprio CEO. Servirà a qualche cosa?

La Volkswagen sta attraversando un momento di profonda trasformazione nel mercato nordamericano, caratterizzato da sfide significative nelle vendite e nella strategia di elettrificazione che rischia di implodere. In risposta a questi risultati deludenti, l’azienda ha deciso di operare un importante cambio al vertice della propria leadership statunitense.

Kjell Gruner, proveniente da un background di alto profilo che include esperienze in Porsche e Rivian, succederà a Pablo Di Si come nuovo responsabile delle operazioni nordamericane a partire dal 12 dicembre. Questa nomina rappresenta una mossa strategica per rilanciare la presenza del gruppo nel mercato nordamericano, che comprende Stati Uniti, Canada e Messico.

La scelta di Gruner non è casuale. Come sottolineato da Gunnar Kilian, responsabile delle risorse umane, l’executive è considerato un esperto assoluto del mercato statunitense, con una comprovata capacità di identificare e sviluppare opportunità di crescita. Arno Antlitz, direttore finanziario di Volkswagen, ha inoltre evidenziato come questa regione rappresenti un pilastro strategico fondamentale per il gruppo.

L’esperienza di Gruner è particolarmente rilevante: oltre al suo trascorso in Porsche, ha lavorato di recente presso Rivian, la start-up elettrica con cui Volkswagen sta sviluppando una stretta collaborazione. Proprio la scorsa settimana, le due aziende hanno siglato una joint venture nel settore software, con i rispettivi vertici – Oliver Blume e Robert Scaringe – che stanno già esplorando ulteriori possibili collaborazioni.

Questo cambio ai vertici giunge in un momento cruciale, caratterizzato da una domanda di auto elettriche significativamente inferiore alle aspettative. La mossa di Volkswagen segnala una chiara volontà di riposizionarsi e rafforzare la propria competitività in un mercato particolarmente sfidante e in rapida evoluzione.

Ovviamente questa operazione deve funzionare, e non è detto che questo accada. Il gruppo VW aveva una quota del 4,6% in calo nel Nord America. Ora bisogna vedere sel l’investimento in Rivian avrà successo, e se il nuovo marchio americano Scout riuscirà a risollevare le vendite in VW. Inanto però Trump potrebbe cambiare completamente la situazione dell’auto elettrica nel Nord America.