Seguici su

EsteriUSA

Volano stracci tra Bogotà e Washington: Petro vuole “far fuori” Trump, che gli taglia i fondi

Crisi USA-Colombia: Petro minaccia di “far fuori” Trump dopo essere stato definito “narco-leader”. Washington taglia tutti gli aiuti, ma la situazione è tesissima. Trump non lascerà correre

Pubblicato

il

La tensione tra Stati Uniti e Colombia ha raggiunto un livello che non si vedeva da decenni, trasformandosi in una crisi diplomatica aperta. Il presidente colombiano Gustavo Petro, durante un’infuocata intervista a Univision  ha usato parole pesantissime contro il presidente Donald Trump, arrivando a minacciare di “farlo fuori” (take out).

La miccia è stata accesa dalle dichiarazioni altrettanto dure di Trump, che in un post ha definito Petro “un leader illegale della droga”, accusandolo di favorire la produzione massiccia di narcotici.

Ecco il video dell’intervista , completo, al Presidente colombiano:

La situazione, tuttavia, non nasce dal nulla. Le relazioni bilaterali si sono deteriorate rapidamente a seguito di diversi incidenti chiave:

  • L’incidente del “narco-battello”: Le forze USA hanno affondato un’imbarcazione, uccidendo un cittadino colombiano. Se per Washington si trattava di un’operazione anti-droga contro un soggetto con precedenti penali, per Bogotà la vittima era un semplice pescatore.
  • La crisi diplomatica: In risposta, la Colombia ha richiamato il proprio ambasciatore negli Stati Uniti.
  • Il visto revocato: Il Dipartimento di Stato USA ha revocato il visto a Petro. La causa scatenante sarebbe stata la partecipazione di Petro, dopo l’Assemblea Generale dell’ONU a New York, a una manifestazione pro-Palestina, durante la quale ha invitato le truppe americane a “disobbedire agli ordini” del proprio preidente, un comportamento unico nella diplomazia. Immaginate

La minaccia di Petro , direttamente dall’intervista

L’intervista su Univision ha catturato il momento di massima tensione verbale. Incalzato dall’intervistatore, Daniel Coronell, sulla necessità di trovare una “migliore negoziazione possibile” per i colombiani, Petro ha risposto con una dichiarazione scioccante.

Le sue parole esatte, pronunciate nel video, sono le seguenti, con il momento esatto in cui sono state pronunziate:

[02:06:11] “Tiene una primera salida y es cambiar a Trump de diversas maneras.” (il problema) Ha una prima via d’uscita ed è cambiare Trump in diversi modi.

[02:06:14] “Puede ser por el mismo Trump, la más fácil, si no saca la Trump.” (il problema può essere risolto) Può essere attraverso lo stesso Trump, la più facile, se no si fa fuori Trump

Nell’pronunciare quest’ultima frase (“si no saca la Trump”, se no si fa fuori Trump), Petro ha anche schioccato rumorosamente le dita per dare enfasi al concetto. Non ci sono incomprensioni: Petro ha parlato di far fuori, fisicamente, Trump.

Una frase ambigua, che può significare una rimozione politica o qualcosa di più sinistro, e che ha lasciato lo stesso intervistatore, nonché presidente di Univision, visibilmente scosso, il quale ha commentato poco prima [02:05:10]: “Me voy con preocupación” (Me ne vado con preoccupazione).

Immaginiamo le reazioni se Trump avesse parlato di “Far fuori” fisicamente Petro. Avremmo avuto proteste ovunque. Invece il fatto che il

La risposta (economica) di Trump

La reazione di Trump non si è fatta attendere ed è arrivata, come di consueto, tramite un lungo post. Oltre a definirlo “leader della droga”, ha accusato Petro di non fare nulla per fermare la produzione di cocaina, nonostante i “pagamenti e sussidi su larga scala da parte degli USA”.

Qui è scattata la leva economica: “A PARTIRE DA OGGI, QUESTI PAGAMENTI… NON SARANNO PIÙ EROGATI ALLA COLOMBIA”. Trump ha definito i sussidi un “imbroglio a lungo termine” ai danni dell’America.

Il presidente USA ha concluso con un ultimatum che sa di minaccia militare: “Petro […] è meglio che chiuda immediatamente questi campi di sterminio (killing fields), o gli Stati Uniti li chiuderanno per lui, e non sarà fatto gentilmente”. La diplomazia, al momento, sembra aver lasciato la stanza nella regione del Caribe.

Domande e Risposte per i lettori

1. Perché gli Stati Uniti hanno revocato il visto al presidente Petro? La revoca del visto da parte del Dipartimento di Stato USA è avvenuta dopo che Petro, recatosi a New York per l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, ha partecipato a una manifestazione pro-Palestina. Durante questo evento, ha pubblicamente esortato i soldati americani a “disobbedire agli ordini”. Questa dichiarazione è stata interpretata da Washington come un’ingerenza diretta e una minaccia alla catena di comando militare statunitense, portando all’immediata reazione diplomatica.

2. Quali sono le conseguenze economiche immediate annunciate da Trump? Trump ha annunciato l’interruzione immediata di tutti i “pagamenti o qualsiasi altra forma di sussidio” degli Stati Uniti alla Colombia. Questa mossa rappresenta una significativa pressione economica. Trump ha motivato la decisione accusando Petro di permettere che la produzione di droga prosperi, rendendo di fatto inutili i fondi americani destinati (anche) al contrasto del narcotraffico, e definendo tali aiuti un “imbroglio” per i contribuenti americani.

3. Cosa si intende per “incidente del narco-battello” menzionato nell’articolo? Si riferisce a un’operazione militare statunitense che ha portato all’affondamento di un’imbarcazione sospetta. Nell’incidente è morto un cittadino colombiano. È nato un conflitto di narrazioni: gli Stati Uniti sostengono che l’uomo avesse una “lunga fedina penale” e fosse coinvolto nel narcotraffico; il governo colombiano, invece, afferma che fosse semplicemente un “pescatore”.

Questo evento ha contribuito in modo significativo all’escalation delle tensioni diplomatiche tra i due paesi. Aspettiamoci evoluzioni nei prossimi giorni.

Google News Rimani aggiornato seguendoci su Google News!
SEGUICI
E tu cosa ne pensi?

You must be logged in to post a comment Login

Lascia un commento