Seguici su

Attualità

“Vivere sdraiati”: il malessere dei giovani e anziani cinesi che mette a rischio il PCC

Pubblicato

il

 

Online in Cina si sta diffondendo il modo di dire  “Stare sdraiati“,「躺平 , soprattutto fra i giovani, e questo modo di dire si sta diffondendo anche all’estero, ed indica un modo d’essere completamente passivo, inerte, il “Non fare nulla” né dal punto di vista della crescita personale né come creazione di una famiglia. Alcuni analisti ritengono che la Cina manchi di protezione sociale personale, per cui  “stare sdraiati” , non fare nulla, viene ad essere l’unica difesa personale, anche a costo di mandare in crisi tutto il tessuto sociale.

“Stare sdraiati, o forse meglio “Vivere sdraiati””, come l’ultima parola d’ordine di Internet, è diventato popolare di recente nella Cina continentale,e , per la verità coinvolge anche adulti nella loro mezza età. Tutto questo si metrializza in uno sconforto totale, in una vita che può essere condensata in  “meno lavoro, niente acquisto di una casa, niente shopping, niente matrimonio e niente figli”. Una vita di mera sussistenza

Riguardo a questo fenomeno sociale, la signora Yang, che ha studiato il fenomeno  a Shanghai, ritiene  che “stare sdraiati” non sia in realtà uno stile di vita volontario, ma una protesta silenziosa contro la società nella quale qualsiasi protesta attiva viene repressa, per cui si reagisce  in un modo passivo, chiudendosi in se stessi ed alla fine autodistruggendosi. Ha sottolineato che tali emozioni negative sono molto contagiose e costituiscono un invisibile pericolo per la sicurezza sociale.  Non si tratta di meditazione, ma di odio che si trasforma in totale passività. 

Nonostante l’apparenza della Cina come un paese vittorioso in tutti gli aspetti economici, la vita dei giovani è molto dura, perché non riescono ad avere prospettive di realizzazione in un mondo economico e sociale sempre più duro ed in uno politico da sempre illiberale e repressivo. Il risultato è che tutti quelli che non appartengono a minoranze “Che riescono” allora “Stanno sdraiati”, diventano passivi, apparentemente indifferenti, ma in realtà pieni di risentimento e pronti  a reazioni estreme senza nessun avvertimento. Un vero male profondo per la società. Nello stesso tempo questo abbandono è difficile da vivere nella Cina di oggi, con l’inflazione alle stelle, e viene a comportare un continuo abbassamento dello stile di vita.

Ovviamente il PCC  vede questo modo di vivere in modo ostile: senza impegno assoluto nel lavoro e, soprattutto, senza una spinta demografica la Cina si avvia alla crisi, anche in modo molto rapido. Nello stesso tempo la mancanza di libertà economica e politica impedisce lo sviluppo di qualsiasi spinta attiva. Obbligare la gente ad essere felice è fuori dalle possibilità del comunismo.

 


Telegram
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.

⇒ Iscrivetevi subito