Attualità
Vi spiego in 5 minuti perché Macron deve spaventare i francesi (in attesa che questi cambino Presidente…)
Macron ha fatto un discorso in cui ha parlanto di £Fine del periodo dell’abbondanza”, passo necessario per “Difendere la nostra libertà”
NEW – French President Macron proclaims the "end of abundance," cites sacrifices to "defend freedom."pic.twitter.com/0593aH9xYb
— Disclose.tv (@disclosetv) August 24, 2022
Il primo ricordo è quello ad un re che difese la libertà e l’indipendenza di un Paese a scapito dell’economia francese e rimettendoci di persona: Luigi XVI investì pesantemente nella guerra al fianco dei nascenti Stati Uniti d’America, che, senza l’intervento francese, non avrebbero mai sconfitto il Regno Unito.
Una lotta per la libertà altrui che fece indebitare la Francia e pose le basi per la Rivoluzione, nella quale perse la testa.
Perché Macron deve fare questo annuncio? Perché, come abbiamo già scritto, la politica del “Tetto del prezzo” francese non funziona e lo stato francese, a causa di EDF, rischia di fare un botto epocale.
Il discorso è molto semplice: Macron si è reso conto che il prezzo di gas e luce sono un elemento essenziale della stabilità sociale francese: il movimento dei Gilet Gialli iniziò anche per un modesto, rispetto agli attuali, aumento dei prezzi dei carburanti. Quindi il presidente francese ha deciso di applicare il famoso “Tetto del prezzo”, limitando l’aumento di luce e gas al 4%.
Il problema è che i prezzi hanno una funzione molto brutta, ma molto efficace nell’economia: sono un segnale di cosa consumare e cosa no. Senza prezzi liberi, almeno parzialmente, i francesi non sono spinti a risparmiare, ma a mantenere i consumi elevati, se non ulteriormente sostituire l’elettrico ad esempio al riscaldamento a GPL. Il risultato è un aumento della domanda marginale e quindi dei prezzi. Gli speculatori poi, vedendo questa tendenza, ci giocano e guadagnano e mandano il prezzo dell’elettricità con consegna a termine a livelli incredibili:
With EDF’s announcement today, French power prices for 2023 are trading €900/MWH with winter prices above €1.500/MWH (or an eye-popping 30X the 5-yr average price). I’m surprised this isn’t front-page news all over the west. #France @SullyCNBC @SquawkCNBC pic.twitter.com/hwSyOSRcDB
— 🇺🇸Kyle Bass🇺🇦 (@Jkylebass) August 25, 2022
Quindi il prezzo non contiene la domanda, l’offerta è insufficiente e i prezzi interni dell’elettricità vanno a livelli pari a 30 volte la media sino al 2021. Per fare un esempio pratico a questi prezzi, 1,5 Euro a Kw/h, usare il forno o la lavastoviglie rischia di costare molti euro ai cittadini. Però senza applicazione dei prezzi più alti non ci sarà riduzione della domanda. Il “Prezzo” non segnalerà la drammaticità della situazione.
Attualmente i francesi “Rubano” energia a tedeschi ed italiani, che invece hanno visto le proprie bollette salire, anzi esplodere, anche per l’energia inviata ai francesi. Però questa situazione non può reggere per sempre, e Macron deve trasferire almeno una parte dei prezzi energetici ai francesi, per far diminuire loro la domanda. Il rischio altrimenti è quello di non avere energia sufficiente o di far saltare la controllata statale al 100% EDF per le perdite accumulate, che rischiano di essere decine di miliardi.
Ecco allora che Macron dice ai francesi. preparatevi alla scarsità, è per la libertà! Ovviamente nessuno ha chiesto ai francesi se vogliono “Gelare per Kiev”, come nel 1777 nessuno chiese loro se volessero scendere in guerra per aiutare George Washington. Allora c’era il Re, ora c’è Macron, ma al Re, tale per diritto divino, alla fine della crisi tagliarono la testa. Magari per Macron sarà sufficiente mandarlo a casa.
PS: Macron dice che il tempo dell’abbondanza è finito per i francesi, ma le sue vacanze sono state duramente criticate a sinistra per la loro lunghezza...
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