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Crisi

I reali motivi dell’attacco USA, OCSE e FMI alla Germania

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Vi siete chiesti perche’ il Tesoro americano, il FMI e l’Ocse hanno attaccato la Germania per il suo surplus commerciale.

Semplice, perche’ gli USA sono danneggiati dalla situazione depressiva dell’Eurozona. 

Spieghiamoci meglio; guardate con attenzione questo grafico che mostra l’andamento della Domanda interna (Consumi + Investimenti): si vede con estrema chiarezza che dal 2011 la Domanda collassa nell’Eurozona (a causa delle politiche di austerita’ raccomandate ed adottate dai paesi periferici, a seguito delle raccomandazioni dell’Eurogruppo, in risposta alla crisi Greca e poi uno dopo l’altro dei paesi periferici dell’Eurozona).

E’ evidente anche ad un cieco che l’Euro era per il resto del mondo una realta’ squilibrata internamente, ma a somma ZERO fino al 2011, mentre dal 2011 l’Euro e’ un “gioco a somma negativa” (i vantaggi di uno non compensano piu’ quantitativamente gli svantaggi degli altri)

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Ma cio’ cosa causa? Semplice. Il collasso della Domanda interna nell’Eurozona, rallenta l’Import extra-UE, e cio’ provoca una forte crescita del Conto Corrente della Bilancia dei Pagamenti dell’Eurozona (l’Eurozona storicamente ha sempre avuto su’ per giu’ un pareggio della Bilancia dei Pagamenti col resto del mondo, ma si vede con estrema chiarezza che l’attivo decolla ad oltre il 2% del PIL, che e’ una cifra colossale; inoltre il trend e’ ancora crescente)  

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Traduciamo il tutto:

Step 1: gli Squilibri interni all’eurozona (divaricazione CLUP tra Germania e tutti gli altri) sono causa essenziale della Crisi nell’Eurozona

Step 2:  la Crisi dell’Eurozona e’ affrontata con l’Austerity, vale a dire riequilibrando i conti correnti della bilancia dei pagamenti della periferia, attraverso un taglio della domanda interna, e quindi del proprio PIL e dell’Import

Step 3: gli Squilibri diventano Mondiali, e l’Eurozona crea un enorme attivo del conto corrente. La cosa si puo’ leggere dal punto di vista del “Resto del Mondo”: il “Resto del Mondo” esporta meno, e quindi cresce meno, e deve “spendere di piu’ in politiche espansive per crescere”.

Step 4: “il Resto del Mondo si incazza”

Tutto qui. Il Resto del Mondo, in larga parte, sono gli USA. Gli USA sono danneggiati da quanto accade nell’Eurozona. Se nell’Eurozona vi fosse una politica espansiva dei paesi del Nord, non solo vi sarebbe una correzione degli “squilibri interni all’Eurozona” (dei quali in fondo agli USA frega poco), ma vi sarebbe anche una correzione degli “squilibri mondiali” citati (e questo agli USA interessa, eccome se interessa: potrebbe uscire dal QE piu’ rapidamente ed avere una miglior performance dell’export, e quindi dell’economia).

L’attacco anglosassone (Tesoro USA, OCSE, FMI) alla Germania deriva da questo.

La cosa a mio avviso stupefacente non sta nella reazione USA (e’ perfettamente legittimo che una nazione difenda il proprio interesse), ne’ nelle politiche tedesche (di cui abbiamo parlato tante volte), ma e’ nella “Non-Reazione di Francia, Italia, Spagna, etc” agli squilibri interni. Gli USA hanno alzato la voce dopo che l’Eurozona, nell’arco di 2 anni, ha accumulato un attivo del Conto Corrente  del 4% in relazione al proprio PIL, mentre Francia-Italia-Spagna-etc non hanno neanche fiatato dopo che in 10 anni la Germania  ha accumulato un attivo  del Conto Corrente del 50%in relazione al proprio PIL.

Sintetizzo: la Germania si sta facendo nemici un po’ piu’ temibili e potenti dei paesi zozzoni mediterranei, ed il fatto che sui Media si cominci a parlare di “squilibri nell’eurozona” e problema “euro”, non e’ casuale.

 

  By GPG Imperatrice

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