Economia
Vestager applica l’antitrust solo quando c’è di mezzo l’Italia: il caso ITA Lufthansa
La Vestarger mette i bastoni fra le ruote alla fusione Lufthansa ITA. Chissà perché vede questi problemi solo con l’Italia. Intervengono Zanni, Rinaldi e Grant sulla questione
La Commissione UE continua a nutrire delle riserve in merito alla prevista acquisizione da parte di Lufthansa di una partecipazione nella compagnia aerea italiana Ita. Attualmente ritiene che l’operazione prevista possa limitare la concorrenza su alcune rotte da e verso l’Italia, ha annunciato la Commissione.
L’autorità teme che i clienti possano subire un aumento dei prezzi o una minore qualità del servizio dopo l’acquisizione. Ciò significa che il progetto da diversi milioni di euro non può essere finalizzato per il momento.
Le autorità di concorrenza dell’UE avevano già espresso preoccupazioni simili alla fine di gennaio, che Lufthansa non è stata ovviamente in grado di dissipare. All’epoca, era stato dichiarato che Lufthansa e Ita erano in concorrenza diretta tra loro con voli non-stop su alcune rotte tra l’Italia e i Paesi dell’Europa centrale. La concorrenza di altre compagnie aeree era limitata. Lufthansa aveva già fatto delle concessioni nel procedimento antitrust dell’UE, ma si era rifiutata di fornire i dettagli.
Quindi la Commissione Europea, che ha permesso l’acquisto da parte di Lufthansa di Austrian, Brussels Air, SWISS, Air Dolomiti senza dire nulla, ora ha dei problemi per l’assorbimento di una compagnia relativamente piccola, con solo 14 milioni di passeggeri previsti per il 2024, e che già è stata penalizzata dalla Commissione stessa, che ne ha limitato la ricapitalizzazione da parte dello stato italiano. Il tutto per tutelare la linea Linate Cracovia o Bologna Lodz, che, magari sono anche già servite da una delle più grandi linee aeree al mondo, Ryanair, cresciuta proprio con la compiacenza della Commissione sino a dimensioni quasi monopolistiche.
Tra l’altro, anche con ITA; Lufthansa non avrebbe un peso rilevante a livello globale, tale da poter parlare di “Monopolio”
Strano che la Commissione non abbia mai nulla da dire su Ryanain , che invece agisce in modo praticamente monopolisitco su molte linee e che veramente può punire i consumatori con la propria politica di prezzi.
Evidentemente per la Commissione ci sono Figli e Figliastri, senza considerare che, a livello globale, comunque Lufthansa è ben lontana dai big americani.
La senssazione è che il problema sia l’Italia e che l’antitrust sia specifico contro di noi. Lo hanno notato anche i deputati europei Marco Zanni, Antonio Maria Rinaldi e Valentino Grant: “Le dichiarazioni del commissario Vestager, con le motivazioni pretestuose contro l’operazione Ita-Lufthansa, purtroppo non ci sorprendono. Vale la pena ricordare che nel 2015, quando lei era alla guida dell’Antitrust Ue, con un’interpretazione eccessivamente restrittiva fu responsabile della bocciatura dell’intervento del fondo interbancario a tutela dei depositi per il salvataggio di Banca Tercas e, di conseguenza, anche di Banca Etruria, Banca Marche, CariChieti e CariFerrara che finirono in liquidazione. La Lega presentò diverse interrogazioni al riguardo. E la posizione di Vestager fu clamorosamente smentita nel 2021 dalla Corte di Giustizia Ue, che giudicò legittimo quell’intervento che lei impedì. Oggi come allora, contro l’Italia: da lei non accettiamo alcuna lezione”.
Per fortuna siamo a fine mandato e tra tre mesi la Vestager se ne andrà a fare danno da qualche altra parte.
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