Vendesi antiaerea: Italia e Francia cercano di piazzare il SAMP/T al posto dei Patriot in Europa

Secondo fonti confermate e riportate dal giornale francese La Tribune, il Ministro delle Forze Armate Sébastien Lecornu e il suo omologo italiano Guido Crosetto hanno recentemente inviato una lettera a tutti i loro omologhi europei per promuovere la nuova versione modernizzata del sistema terra-aria SAMP/T (armato con missili Aster 15 e 30, quest’ultimo con una gittata di oltre 100 chilometri) progettato e venduto dal gruppo di interesse economico franco-italiano Eurosam (MBDA e Thales).

La novità è che i due ministri hanno assicurato (e dato per scontato) ai loro interlocutori che il sistema modernizzato sarà più efficace del concorrente americano del SAMP/T, il Patriot di Raytheon. Insomma “Vendesi contraerea, ottime prestazioni”.

Sarebbe una prima importante per la Francia e Eurosam vendere per l’esportazione il sistema SAMP/T, che offre la capacità di ingaggiare minacce aeree a lungo raggio, anche se MBDA è riuscita a vendere una versione derivata a un cliente molto esigente (Singapore) nel 2013.

Il Presidente francese Emmanuel Macron sta anche spingendo questo sistema di difesa terra-aria per l’esportazione, come contrappeso all’iniziativa European Sky Shield (ESSI) della Germania, lanciata nel 2022 dopo l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. Un’iniziativa che ha visto aderire i paesi dell’Est, la Germania, la Turchia, ma non Italia, Francia e Spagna e che, effettivamente, con il SAMP/T a lungo raggio diventa un inutile doppione.  L’ennesima ssconfitta per un programma europeo e soprattutto tedesco, ma, almeno a favore di una partecipazione italiana.

SAMP/T esercito italiano

Belgio, Danimarca e Brasile interessati

Secondo le nostre informazioni, tre Paesi – Belgio, Danimarca e Brasile – sono molto interessati al SAMP/T. Già dotati di batterie Patriot, anche l’Arabia Saudita e gli Emirati Arabi Uniti (EAU) sono interessati, ma con un orizzonte temporale molto più lungo.

Questo sarebbe anche il caso della Grecia, che avrà gli Aster 30 sulle fregate FDI acquistate da Naval Group, due delle quali saranno consegnate ad Atene nel 2025 e che quindi semplicemente avrebbe bisogno del sistema di controllo terrestre.

Logicamente, è più probabile che il SAMP/T venga venduto in Paesi che non sono già equipaggiati con il Patriot, che ha fatto strage in Europa (Svezia, Svizzera, Germania, Romania, Polonia, Paesi Bassi, Grecia e Spagna). Anche la Slovacchia sta valutando l’acquisto del sistema americano di difesa aerea terrestre.

Il SAMP/T NG (New Generation), che sarà più potente del sistema attuale, sarà in grado di affrontare un’ampia gamma di minacce (droni, missili balistici, sistemi stealth e supersonici). Secondo Eurosam, il SAMP/T NG sarà l’unico sistema europeo in grado di integrare vari effettori nell’intera catena operativa ABT/TBM (Air Breathing Targets/missili balistici tattici) della NATO.

Missile IRIS

Grazie all’architettura aperta del suo Modulo di Ingaggio di Nuova Generazione (ME NG), sviluppato in collaborazione tra Thales e MBDA Italia, anche i missili VL Mica e CAMM-ER possono essere integrati nel sistema SAMP/T, equipaggiati con lanciatori di difesa aerea a corto raggio (SHORAD).  Infine, il SAMP/T NG può essere facilmente dispiegato nei teatri operativi per proteggere le forze terrestri e le basi aeree proiettate.

I missili Aster 30 BMD, attualmente in sviluppo, saranno in grado di intercettare anche i missili balistici con gittata oltre 3000 km e manovrati, per cui il sistema Patriot diventa effettivamente superfluo. Per una copertura antiaerea completa mancano ancora due elementi:

• un missile anti-satellitare, per la protezione da armi nello spazio;
• un sistema d’artiglieria simile al MDAC in sviluppo negli USA, in grado di utilizzare proiettili d’artigleria a basso costo contro obiettivi di scarso valore come i droni.