Vannacci rompe con la Lega: “Strategie diverse per le regionali, non condivido le loro scelte”

Area di rottura tra il generale Roberto Vannacci e la Lega in vista delle prossime elezioni regionali toscane  d’autunno. L’eurodeputato, eletto nelle liste del Carroccio, ha preso pubblicamente le distanze dal partito di Matteo Salvini durante un’intervista negli studi di Noi TV, nella trasmissione “È Venerdì”.

Ecco il video completo dell’intervista:

Vannacci ha smentito categoricamente le affermazioni di Susanna Ceccardi, collega europarlamentare, che pochi giorni prima aveva dichiarato a Monitor Italia con Andrea Marcucci che il generale fosse stato consultato sulla scelta della candidata Elena Meini e che avrebbe contribuito alla campagna elettorale.

“Non è vero che sono stato coinvolto,” ha dichiarato Vannacci con fermezza. “Sono stato chiamato da Baroncini quando lui aveva già terminato la sua strategia e [Elena Meini] è un nome che io non condivido.” Il generale ha espresso chiaramente il suo dissenso verso le strategie adottate dalla Lega, utilizzando una metafora incisiva: “Se squadra che vince non si cambia, squadra che non vince evidentemente bisogna cambiarla, se vogliamo andare verso risultati sempre migliori e dobbiamo cambiare un trend che purtroppo per la Lega è in discesa.”

Vannacci ha sottolineato di non essere stato minimamente coinvolto nelle decisioni strategiche del partito per le regionali: “Non mi schiero con questa squadra alla quale io non ho contribuito minimamente e quindi che ha una strategia che io probabilmente non potrei condividere visto che non sono stato fatto neanche partecipe.”

Interrogato sulla possibilità di presentare candidati propri con il “mondo al contrario”, Vannacci ha giocato sull’effetto sorpresa, un principio cardine dell’arte della guerra, senza svelare le sue prossime mosse. “La sorpresa è un principio dell’Arte della guerra, quindi sicuramente non lo svelerò stasera,” ha concluso, lasciando intendere che potrebbe avere piani alternativi per le elezioni regionali, distinti da quelli della Lega.

Le parole di Vannacci aprono interrogativi sul futuro del suo rapporto con il partito di Salvini e sulle dinamiche interne alla Lega in vista di un appuntamento elettorale importante come le regionali. Resta da vedere come e se il contributo di Vannacci si concretizzerà e quale impatto avrà sulle strategie elettorali.