Attualità
Vaccinazione covid nei bambini: i dati mostrano calo verticale dell’efficacia. Ha senso farla?

L’efficacia del vaccino Pfizer per i bambini di età compresa tra i cinque e gli 11 anni cala verticalmente a solo il 12% anche solo dopo poche settimane dall’inoculazione, suggerisce un nuovo studio in corso di pubblicazione. Anche la copertura contro i casi gravi si è più che dimezzata.
I dati sanitari dello Stato di New York raccolti durante l’ondata di Omicron hanno mostrato che mentre il vaccino pediatrico Pfizer ha prevenuto malattie gravi e ospedalizzazione nei bambini (un colpo al cerchio), non ha però offerto praticamente alcuna protezione contro le infezioni dopo circa un mese, scendendo al 12% di efficacia (e un colpo alla botte).
“Nell’era Omicron, l’efficacia contro i casi di BNT162b2 (Pfizer-BioNTech) è diminuita rapidamente per i bambini, in particolare quelli dai cinque agli 11 anni”, hanno concluso i ricercatori del Dipartimento della salute dello Stato di New York e dell’Università di Albany in un documento preliminare caricato su medRxiv di lunedì.
“Tuttavia, la vaccinazione dei bambini tra i cinque e gli 11 anni è stata protettiva contro malattie gravi ed è raccomandata”. Questi risultati evidenziano la potenziale necessità di studiare il dosaggio alternativo del vaccino per i bambini e la continua importanza delle protezioni a strati, compreso l’uso di maschere, per prevenire infezioni e trasmissioni”. Anche contro le malattie gravi però la copertura è scesa dal 100% a solo il 48% in un arco di tempo di circa un mese e mezzo.
I ricercatori hanno analizzato i database di immunizzazione, test di laboratorio e ospedalizzazione in tutto lo stato che coprono 852.384 bambini di età compresa tra 12 e 17 anni completamente vaccinati e 365.502 bambini di età compresa tra 5 e 11 anni.
L’analisi ha confrontato i risultati tra i bambini completamente vaccinati – classificati come “due settimane dopo la loro seconda dose” – rispetto ai bambini non vaccinati nei due gruppi di età. Hanno scoperto che dal 13 dicembre 2021 al 20 gennaio 2022 l’efficacia del vaccino contro le infezioni è diminuita dal 66% al 51% per le persone di età compresa tra 12 e 17 anni e dal 68% al 12% per quelle di età compresa tra cinque e 11 anni. Ovviamente questo priva di senso la vaccinazione dei bambini più piccoli, considerando l’esiguità di casi gravi.
