USA: deficit e debito record, eppure la cosa sembra secondaria

L’amministrazione Biden ha registrato un deficit di bilancio di 1.695 trilioni di dollari nell’anno fiscale 2023. Si è trattato del terzo deficit più grande nella storia degli Stati Uniti. L’unica volta in cui il governo degli Stati Uniti ha registrato deficit maggiori è stato durante gli anni COVID del 2020 e 2021. Ecco un grafico relativo al deficit

Secondo l’ultimo resoconto mensile del Tesoro dell’anno fiscale, il governo ha chiuso l’anno con un deficit di 170,98 miliardi di dollari a settembre. Era più del doppio delle proiezioni.

Il deficit sarebbe stato ancora più alto se non fosse stato per una mossa contabile in agosto che ha annullato la cancellazione del prestito studentesco.

L’anno scorso, il Tesoro ha speso 333,65 trilioni di dollari per il piano di condono dei prestiti studenteschi firmato dal presidente Biden. Quando la Corte Suprema ha annullato il progetto, il Tesoro ha dovuto stornare quella spesa. Ciò significa che quest’anno il deficit effettivo è stato di oltre 2.000 miliardi di dollari, 3.000 miliardi di dollari in più rispetto ai numeri ufficiali.

Il deficit di bilancio del 2023 è stato più grande che durante la Grande Recessione e l’amministrazione Obama, eppure questa economia è presumibilmente forte. In genere, le economie forti determinano deficit minori man mano che le entrate fiscali aumentano.

Non è stato così nell’anno fiscale 2023. Le entrate federali sono scese del 9,3% a 4,44 trilioni di dollari.

Al contrario il governo federale ha goduto di entrate inaspettate nell’anno fiscale 2022. Secondo un’analisi della Tax Foundation sui dati del Congressional Budget Office, la riscossione delle tasse federali è aumentata del 21%. Anche la riscossione delle imposte ha raggiunto il livello massimo pluridecennale pari al 19,6% in percentuale del PIL. Ma gli analisti della CBO hanno avvertito che non durerà. E le entrate fiscali del governo diminuiranno ancora più velocemente man mano che l’economia entrerà in recessione.

Il segretario al Tesoro Janet Yellen si è affrettata ad attribuire la colpa del grande deficit al calo delle entrate fiscali e ha affermato che ciò sottolinea “l’importanza delle politiche adottate e proposte dal presidente Biden per riformare il sistema fiscale.

Il problema del bilancio americano è sul lato della spesa.  Il governo degli Stati Uniti ha superato i 6,13 trilioni di dollari nell’anno fiscale 2023. Si tratta di una cifra leggermente inferiore rispetto alla spesa totale dell’anno scorso, ma i numeri sono stati distorti dalla contabilità della remissione dei prestiti studenteschi. Se si tiene conto della sospensione nella cancellazione dei prestiti studenteschi, l’amministrazione Biden ha speso 6,46 trilioni di dollari nell’anno fiscale 2023, un aumento dell’8,8% su base annua della spesa effettiva.

L’amministrazione Biden vuole già più soldi. Il presidente ha recentemente proposto un pacchetto di aiuti da 100 miliardi di dollari per Israele, Ucraina e altre priorità di “sicurezza nazionale”.

E nonostante le lamentele di alcuni repubblicani, praticamente nessuno a Washington DC è interessato ad affrontare questo problema di spesa.

Nonostante l’accordo temporaneo sul tetto del debito non ci sono dei seri tagli alla spaesa, per cui il deficit, e il debito, continuano a crescere e la cosa non sembra di grosso interesse.

Nel frattempo, il 15 settembre il debito nazionale ha superato i 33.000 miliardi di dollari. Solo 20 giorni dopo, ha raggiunto i 33.500 miliardi di dollari. In altre parole, l’amministrazione Biden ha aggiunto mezzo trilione di dollari al debito in soli 20 giorni.

Il problema non è solo di Biden, e comunque i Repubblicani non stanno facendo molto per contenere la spesa pubblica.

Per mettere il deficit in prospettiva, prima della pandemia, il governo degli Stati Uniti aveva registrato deficit superiori a 1.000 miliardi di dollari solo quattro volte, tutto all’indomani della crisi finanziaria del 2008. Trump ha quasi raggiunto la soglia dei mille miliardi di dollari nel 2019 ed era sulla buona strada per gestire un deficit di mille miliardi di dollari prima della pandemia, ma in quel momento l’economia USA era molto migliore. Ora questo deficit arriva con una crescita stanca e tassi di interesse molto maggiori.