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Un’OCA zoppa….. ma non parliamo di animali.

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No, non stiamo parlando di poveri volatili acquatici con menomazioni, ma di “OPTIMUM CURRENCY AREA” in Italiano AREA VALUTARIA OTTIMALE (AVO). Si tratta di una ragione nel quale l’utilità dio avere una medesima valuta viene massimizzata. 

Un’area ottimale per una moneta è tale per cui l’utilità di avere una moneta comune, dal punto di vista della facilità di circolazione della moneta e di facilità del credito, supera gli svantaggi provenienti dalla rinuncia delle aree all’esercizio della politica monetaria.

Uno dei principali sviluppatori di questa teoria è stato il premio Nobel Robert Mundell, anche se i primi studi in materia sono stati condotti da Abba Lerner. Gli studi di Mundell sulla fluttuazione della moneta sono stati alla base della creazione dell’Euro.

Una visione “statica” , che tiene conto dei fattori oggettivi presenti nelle economie dei singoli stati e della loro omogeneità , dovrebbe tenere conto, almeno, dei seguenti fattori:

a)Mobilità della forza lavoro nell’area comune, sia dal punto di vista burocratico formale, sia dal punto di vista culturale/linguistico, sia della previdenza sociale.

b) Libertà di circolazione del capitale e libertà di contrattazione nel valore delle paghe nelle varie regioni, per permettere ai meccanismi di mercato di lavorare trasferendo la forza lavoro da un’area all’altra.

c) Un sistema di trasferimenti fiscali fra le varie regioni, tale da permettere di compensare eventuali squilibri economici dovuti a differenti cicli economici.

d) Cicli economici con andamenti simili, tali da permettere all’autorità monetaria di poter intervenire nei momenti di stagnazione comune di tutte le regioni interessate.

Diversi ricercatori poi hanno aggiunto altri criteri non condivisi, quali diversificazione delle produzioni, omogeneità nei consumi, e consapevolezza di un fine comune , ma queste ultime caratteristiche sono controverse.

Mundell ha dato una valutazione dinamica dell’OCA,  vedendo la moneta unica come una sorta di polizza di sicurezza quando elementi turbativi esterni (eventi economici improvvisi, disastri naturali, guerre) potrebbero compromettere la situazione economica di uno stato. In una situazione di valute separate un evento traumatico porterebbe, oltre ai danni diretti, porterebbe anche alla svalutazione della valuta interna , riducendo ulteriormente il reddito disponibile e quindi peggiorando la situazione, quando una moneta comune non subirebbe questa svalutazione, permettendo di salvaguardare il reddito nazionale , almeno in parte.

Ora il concetto di OCA e soprattutto le teorie di Mundell sono stati concetti che hanno spinto alla creazione dell’euro. però analizziamo come si comportano in Europa i singoli criteri basi necessari per la OCA.

a) Mobilità della forza lavoro dal punto di vista burocratico, culturale e sociale. Appare facile notare come questo criterio sia stato apparentemente superati solo dal punto di vista legislativo, anche se differenze normative regionali restano. Non si può parlare assolutamente di mobilità possibile dal punto di vista linguistico culturale: quanti italiani parlano il tedesco e sarebbero in grado di lavorare in Germania? e come vi sarebbero accolti ? Dal punto di vista dell’assistenza sociale l’integrazione fra i  vari sistemi è ancora in bozzolo, soprattutto per  quanto riguarda il sistema pensionistico.

b) Per quanto riguarda la libertà di circolazione dei capitali, questa è stata raggiunta quasi perfettamente, mentre, al contrario, la contrattazione libera delle retribuzioni non esiste, in quanto vincoli giuslavoristi diversi fra i diversi stati ne limitano la realizzazione.

c) Per quanto riguarda il sistema di trasferimenti fiscale, questo non solo non esiste, ma addirittura è vietato dal “Patto di stabilità e crescita”, che vieta trasferimenti permanenti diretti fra stati. Questo fa si che differenze nel ciclo economico non possano essere compensate.

d) Cicli economici con andamenti simili. L’Europa mostra un ciclo depressivo in atto da tre anni per l’area mediterranea, mentre nello stesso periodo la Germania ha goduto di una crescita. Questo ha reso difficile e tardivo l’intervento di politica monetaria della BCE, avvenuto solo quest’anno con il QE.

Se passiamo alla visione dinamica di Mundell, possiamo dire che sicuramente l’assicurazione ha funzionato, però , nello stesso tempo, la rigidità condotta dalla moneta unica non ha permesso un riallinearsi dei Costi del lavoro per Unità di prodotto dei vari stati. Praticamente le diverse produttività comparate dei vari stati non sono state recuperabili tramite la svalutazione delle diverse monete, conducendo alle situazione squilibrate a cui assistiamo ora. Mundell in questo caso aveva torto, ma , del resto , lui prevedeva anche che 50 paesi sarebbero entrati nell’euro per il 2020 e che gran parte del Sud America avrebbe adottato il dollaro americano. Mundell ha preso un granchio, ma soprattutto ha creato un mostro attualmente difeso soprattutto da speculatori e trader, ma che ha portato a disoccupazione e povertà in gran parte della UE. In realtà il crimine è stato l’aver ignorato i singoli fattori di creazione della OCA sin dall’inizio, facendo  di una decisione economica una sbagliata decisione politica. Mundell è innocente, i politici che hanno creato l’euro no.


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