“Uno Zanzarologo”. Come il professor Palù descriveva Crisanti

Ora Crisanti, la virostar creata dai media, è diventata la faccia ufficiale, “Scientifica” del PD, e quindi è presente di mane a sera nei talk show politici, solitamente dimostrando la flessibilità dialettica di un paletto di ghisa. Oggi ha anche osato dire che “Se Salvini fosse stato al governo ci sarebbero stati 300 mila morti£”, affermazione non comprovabile, mentre è certo che con gli amichetti di Crisanti al governo ci sono stati 174 mila morti, una delle percentuali di morti sulla popolazione molto alta e ben superiore a Francia, Svezia, ma anche, ad esempio, al Costa Rica.

Però quale è la credibilità scientifica di Crisanti? La descriveva bene il prof. Giorgio Palù, lui si un virologo riconosciuto, in TV all’epoca del Covid, in un’intervista in cui descriveva il suo rapporto con Crisanti

Palù descrive Crisanti come non un virologo, tema su cui non ha mai scritto nulla, e neppure come un microbiologo, settore nel quale non ha scritto da un decennio, ma come un “Esperto in zanzare”, uno Zanzarologo, tanto che Palù  ebbe difficoltà a giustificare il suo rientro da Londra a Padova. Eppure lui, da dilettante della materia, fu chiamato a partecipare alla scrittura dei famosi DPCM, le catene giuridiche degli italiani.

In realtà Crisanti è il perfetto candidato del PD, perché non ha la conoscenza, ma solo la presunzione della conoscenza, dalla quale deriva un’arroganza spettacolare. E poi ha la migliore qualità del Piddino: le amicizie, quelle buone, quelle che permettono di metterti dappertutto….