Attualità
Uno sciopero dei ferrovieri USA può minacciare l’acciaio e l’industria USA
Circa 1/3 di tutte le esportazioni statunitensi si basa sul trasporto merci. Cibo, legno, carbone e metallo si muovono attraverso le 210.000 km di linee di trasporto degli Stati Uniti. Per questo motivo, molti fornitori di merci statunitensi sono preoccupati dalla possibilità di un altro grande sciopero ferroviario. A settembre, due dei 12 principali sindacati ferroviari statunitensi hanno rifiutato le trattative, rimettendo in discussione un possibile sciopero per quest’inverno. Queste ultime notizie sull’acciaio spingono acquirenti e venditori a chiedersi: cosa significa questo per il metallo?
Circa il 52% di tutto il trasporto merci negli Stati Uniti è costituito da merci alla rinfusa. Ad esempio, il carbone, il minerale di ferro e i rottami di acciaio sono tre merci comuni trasportate quotidianamente negli Stati Uniti. Questo comprende anche il carbone da coke utilizzato per produrre acciaio. Pertanto, le acciaierie americane dipendono in modo particolare dalla capacità dei sistemi ferroviari di trasportare questi prodotti in loco. Se si verificasse uno sciopero, sarebbero guai grossi in un momento già delicato.
Per fare un esempio Union Pacific vanta una vasta rete ferroviaria che collega praticamente tutte le acciaierie americane.
In particolare, l’Illinois, il Texas orientale e il Pacifico nord-occidentale presentano una fitta concentrazione di acciaierie operative che utilizzano le ferrovie Union Pacific. Se le trattative non dovessero andare avanti al più presto, il trasporto di materie prime e materiali di produzione, come il carbone da coke e il rottame d’acciaio, potrebbe risentirne in modo significativo.
L’industria siderurgica dipende dal funzionamento di queste rotte per ottenere carbone, minerale di ferro, rottami di acciaio e altri materiali necessari. Solo nel 2021, infatti, le linee ferroviarie statunitensi hanno trasportato oltre 560.000 tonnellate di acciaio e materie prime in tutto il Paese. Queste vengono poi trasformate in prodotti come ghisa, fili d’acciaio e lamiere d’acciaio.
Se i 12 sindacati delle ferrovie non riusciranno a trovare un accordo con le compagnie ferroviarie statunitensi, l’intero sistema logistico dell’acciaio rischia un potenziale collasso. Questo, nel momento in cui le produzioni delle acciaierie europee sono al minimo per la crisi energetica, e Russia e Ucraina sono praticamente fuori dal mercato,
Il congedo per malattia retribuito rimane uno dei principali problemi che impediscono ai sindacati ferroviari, come la Brother of Railroad Signalmen, di ratificare l’accordo provvisorio. L’altro grande sindacato che ha respinto l’accordo è la Way Employees Division of the Teamsters, cioè la divisione del lavoro fra i membri dell’equipaggio ferroviario. Con questi due sindacati di spicco che ritardano la ratifica, molti temono che altri sindacati ferroviari non avranno altra scelta che seguirne l’esempio. Questo sciopero è importante anche per l’amministrazione Biden: un blocco ferroviario danneggerebbe le attività produttive e manderebbe il prezzo alle stelle.
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