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UNGHERIA: LA SVALUTAZIONE DELLA MONETA SPINGE L’EXPORT E NON DETERMINA IPERINFLAZIONE

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Analizzando l’andamento dell’Ungheria nell’ultimo trimestre del 2014 ho notato una cosa, questa”:

UNGHERIA ANALISI LATO DOMANDA

 

“il volume dell’export è cresciuto a tassi superiori rispetto all’import (8,8% e 7,6% rispettivamente)”

 

Ora, un seguace di Kaldor, che crede fermamente nel potere taumaturgico della valuta per riassestare gli squilibri macroeconomici tra le nazioni, grazie alla sua svalutazione, deve necessariamente verificare se sia accaduto qualcosa del genere. Ed ecco i risultati del monitoraggio da me effettuato …..

 

….OPLA’:

UNGHERIA SVALUTAZIONE FLORINT

Come possiamo vedere, una nazione abbastanza simile all’Italia è riuscita a svalutare la moneta sovrana ed ottenere una spinta alla crescita del PIL grazie a:

– delta esportazioni maggiore del

– delta importazioni

e a non avere esplosione dell’inflazione (nonostante la percentuale di svalutazione abbastanza sostenuta nel trimestre, da 220 florint per euro a …..

SVALUTAZIONE FLORINT UNGHERESE

268 florint circa = 22%):

ungheria deflazione 2014

 

Ops, ma guarda…..addirittura i prezzi stanno puntando verso lo zero !

 

Ma come? Ma la svalutazione non porta sistematicamente ed automaticamente all’HYPERINFLATION stile Weimar?

Ma tu guarda alle volte questi tiranni!

 

Maurizio Gustinicchi

Sostenitore Lega Nord-Riscossa Italiana-Economia5Stelle

A MAURI E IL PROF

 


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