Una TV della Pennsylvania, stato decisivo, manda in onda i risultati delle elezioni presidenziali, ovviamente a favore della Harris

Tutti si stanno preparando al cinque novembre, il giorno delle elezioni USA, ognuno a modo suo.

Un’emittente televisiva della Pennsylvania è stata costretta a scusarsi per aver mostrato i risultati delle elezioni presidenziali nello Stato come parte di un “test” che non doveva essere visto dagli spettatori.

La WNEP, un’affiliata della ABC, una TV che ha preso sempre una posizione fortemente por Harris, ha mostrato i risultati della Pennsylvania durante la trasmissione della gara di Formula 1 a Città del Messico ed è rimasta sullo schermo per diversi minuti.

Ovviamente nella comunicazione fuori tempo della TV Kamala Harris, ovviamente  ha battuto Trump con il 52% e il 47% dei voti.

Secondo il test, Kamala ha ricevut

Dopo che i telespettatori hanno espresso confusione per ciò a cui stavano assistendo, l’emittente è stata costretta a spiegare l ‘accaduto.
“Quei numeri non sarebbero dovuti apparire sullo schermo, ed è stato un errore della WNEP che li ha creati ”, ha dichiarato l’emittente.

“I numeri visti sullo schermo erano risultati di test generati casualmente e inviati per aiutare le organizzazioni giornalistiche ad assicurarsi che le loro apparecchiature funzionino correttamente prima della notte elettorale”.

“WNEP si rammarica dell’errore e si scusa per la confusione. Abbiamo preso provvedimenti per garantire che non si ripeta”.

Un test che però è molto strano: perché non prevedere allora la vittoria di Trump?

In Pennsylvania i voti non vengono contati fino a dopo le 20 del giorno delle elezioni.

WNEP è di proprietà di Tegna Inc. il cui presidente è Howard D. Elias, un finaziatore democratico di lunga data. Il suo presidente e amministratore delegato è Mike Steib,un altro finanziatore dei Dem.  Anche questo un caso?

Sospetti di brogli

Questa pubblicazione di risultati “di test” avviene casualmente quando le autorità di controllo dello Stato stanno indagando su gruppi massicci di iscrizione alle liste elettorali giunte da  “Terze parti” e che, essendo arrivate all’ultimo minuto e tutte assieme in alcune specifiche contee, possono far pensare a brogli e aad un’iscrizione organizzata da chi vuole  tentare di cambaire i  risultati del voto.

Il numero di voti in gioco è di alcune migliaia, poche nell’ambito generale, ma sufficienti a cambiare i risultati di un’elezione che si corre sul filo del rasoio.