Una flotta USA (di cisterne) al salvataggio dell’Europa pasticciona…

L’Europa ha questa capacità di cercare di distruggersi da sola, per poi essere salvata da oltre Oceano. In questo in aiuto sta arrivando una flotta, ma pacifica.

Attualmente, di 76 carichi di Gas naturale liquefatto statunitensi in viaggio, 10 navi cisterna che trasportano un totale di 1,6 milioni di metri cubi di combustibile per centrali elettriche e di riscaldamento europee, mostrano i dati di spedizione compilati da Bloomberg.

Altre 20 petroliere che trasportano circa 3,3 milioni di metri cubi sembrano attraversare l’Oceano Atlantico  in rotta verso il continente. Quasi un terzo dei carichi proviene dal terminal di esportazione Sabine Pass LNG di Cheniere Energy Inc. in Louisiana, come risulta dai dati di spedizione.

Quindi le demenziali politiche energetiche, o mancanza di politiche, ha causato una crisi energetica devastante che ha fatto esplodere i prezzi, rendendo conveniente ai trader nord americani riempire rapidamente le navi  cisterna e spedirle quanto prima verso oriente. Una mossa che ha avuto il suo effetto comunque, con un calo del prezzo dei future del Gas naturale del vecchio continente del 18%.

Il calo è notevole, ma siamo ancora lontani da livelli che, economicamente, siano tollerabili per il sistema economico e industriale europeo. Anche se i prezzi dell’energia in Germania e soprattutto in Francia hanno visto una riduzione, sono ancora a livelli stellari. Tra l’altro si attende un gennaio piuttosto freddo nel Nord America, per cui ora stiamo vivendo una situazione ideale che rischia di non proseguire

I colpevoli di questo disastro sono sempre loro: francesi e tedeschi, in modo diverso, ma di questo parleremo in un altro articolo.