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UN FUTURO SENZA PROBLEMI ENERGETICI: LOCKHEED MARTIN BREVETTA UN MINI REATTORE A FUSIONE

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Cari amici,

ogni tanto ci vuole una buona notizia. La Lockheed Martin ha presentato il brevetto per un reattore nucleare a fusione talmente piccolo da poter, potenzialmente, essere utilizzato su un aereo. Si tratta di un brevetto che permette di generare una quantità quasi illimitata di energia pulita, in quanto la fusione nucleare, al contrario della fissione, non produce scorie radioattive ed ha come base gli isotopi di idrogeno facilmente ottenibili dall’acqua. Un impianto della dimensione di un container sarebbe in grado di fornire elettricità ad 80 mila case o ad una nave delle dimensioni della portaerei Nimitz, e questo solo per il prototipo.

La particolarità del progetto della Lockheed è quello di essersi concentrata subito su un impianto di piccole dimensioni, in grado di contenere con campi magnetici in uno spazio molto ristretto il processo della fusione nucleare nel quale gli atomi di idrogeno si combinano per produrre atomi di elio , liberando anche una grande quantità di energia.  Il fatto di lavorare su dimensioni molto piccole accelera il processo di sviluppo ed industrializzazione delle attrezzature. L’obiettivo è ottenere processori talmente piccoli da poter veramente fornire energia a caccia militari.

Ecco alcuni screenshot del progetto:

Come dichiarato dalla Lockheed si prevede che saranno necessari solo 5 anni per la realizzazione dei primi modelli funzionanti, un tempo incredibilmente breve rispetto ai progetti europei. Consideriamo che la grande disponibilità di energia verrà a cambiare completamente la struttura economica mondiale, ponendo nuove sfide  e ridefinando priorità ed aree di ricchezza. I fattori produttivi essenziali non saranno più le attuali materie prime, ma elementi completamente diversi attualmente di difficile previsione.

 

 

 


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