Difesa
Un Carro Abrams catturato viene inviato alla fabbrica russa di carri per essere studiato
Un Carro Abrams è stato ripreso mentre venivaa inviato dai russi alla fabbrica di carri Uralvagonzavod, per essere smontato e studiato per migliorare i carri russi
Catturato dalle forze russe in Ucraina, un carro armato M1A1 Abrams, prodotto negli Stati Uniti e fornito alle forze armate ucraine, è stato recentemente trasportato su un camion alla Uralvagonzavod in Russia per essere sottoposto a reverse engineering. La notizia è stata riportata per la prima volta dal canale Telegram russo “Military Observer”.
Secondo il canale, il carro armato americano catturato “è arrivato ” a Nizhny Tagil, dove sarà sottoposto a un’ispezione da parte degli specialisti di Uralvagonzavod, un importante produttore di veicoli blindati per l’esercito russo. Nel video che accompagna la notizia, si vede il carro armato coperto da un telo, con solo una piccola parte del cannone principale visibile.
Le condizioni precise del carro armato rimangono sconosciute, ma gli esperti ipotizzano che potrebbe essere uno dei carri armati americani meglio conservati o meno danneggiati catturati in combattimento, rendendolo un candidato ideale per il reverse engineering.
The Russians brought a US-made M1A1SA Abrams main battle tank captured from Ukraine to the Uralvagonzavod tank plant in Nizhny Tagil. pic.twitter.com/IlJY3NmoQX
— Status-6 (Military & Conflict News) (BlueSky too) (@Archer83Able) December 26, 2024
Oltre la metà dei 31 carri armati Abrams inviati in Ucraina sono già stati distrutti dalle forze russe, anche se non è chiaro di quale carro armato specifico si tratti. È possibile che si tratti dello stesso M1A1 catturato dalle truppe russe a fine ottobre nei pressi di Donetsk.
All’epoca, un’immagine ampiamente diffusa mostrava un soldato russo in piedi davanti a un carro armato Abrams che sembrava essere in ottime condizioni, almeno in base alla sezione visibile del suo telaio.
To the victor go the spoils:
28.10.24 Russian soldiers show off a US Abrams tank captured in the Pokrovsky direction of the SMO
⚔ 🇷🇺 US-supplied M1A1 Abrams tanks were quickly 💥 destroyed in combat. pic.twitter.com/WQkS01E8v0
— Lion ofJudah (@LionofJudah1440) December 6, 2024
La pratica del “reverse engineering ” non è un concetto nuovo, ma piuttosto una procedura standard che viene eseguita con successo da entrambe le parti in guerra. Poco meno di un mese e mezzo fa, anche un esemplare ben conservato del carro armato tedesco Leopard 2A6 è stato trasportato a Uralvagonzavod per il reverse engineering.
L’Ucraina sta facendo lo stesso con i missili o i sistemi d’arma russi che in qualche modo sono finiti nelle mani delle forze ucraine. Vale la pena notare che, grazie al reverse engineering e, naturalmente, all’assistenza di esperti occidentali, l’Ucraina ha scoperto molti dei segreti dei missili da crociera utilizzati dall’esercito russo.
Cosa possono imparare i russi?
Cosa possono imparare i russi da un esemplare ben conservato di M1A1 Abrams? L’obiettivo principale del reverse engineering di questo carro armato di fabbricazione americana è studiare le sue caratteristiche avanzate e comprendere più a fondo i sistemi che lo rendono uno dei veicoli corazzati più formidabili al mondo.
Uno degli aspetti chiave su cui probabilmente si concentreranno gli ingegneri russi è la corazza composita del carro armato. L’M1A1 Abrams è noto per la sua avanzata corazza multistrato, che combina metalli e ceramiche per fornire una protezione superiore.
Analizzando questa tecnologia, la Russia potrebbe acquisire conoscenze fondamentali per migliorare la propria corazzatura e potenzialmente sviluppare migliori contromisure contro le armi anticarro.
Un’altra area di interesse è il sistema di controllo del fuoco del carro armato. L’M1A1 è dotato di sistemi di puntamento e controllo del fuoco all’avanguardia, tra cui immagini termiche, telemetri laser e computer balistici, che garantiscono un’elevata precisione anche in condizioni difficili.
Studiando queste tecnologie, gli ingegneri russi potrebbero migliorare i sistemi di puntamento dei propri carri armati, aumentando l’efficacia della loro potenza di fuoco.
Anche la mobilità dell’M1A1, alimentata da un motore a turbina a gas, attirerà probabilmente l’attenzione. Il motore conferisce al carro armato una notevole velocità e agilità, anche su terreni difficili. Comprendendo la progettazione e il funzionamento di questo motore, gli ingegneri russi potrebbero applicare le lezioni apprese per migliorare la mobilità dei propri veicoli corazzati.
Comunque ricordiamo che gli M1A1 inviati in Ucraina dagli USA sono modelli vecchi e privati delle tecnologie più moderne, per cui gli ingeneieri russi non avranno in mano le tecnologie più avanzate, quanto, piuttosto, un’idea del m odo di progettare e di operare degli americani, di cui faranno tesoro per i progetti futuri.
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