Attualità
UK: timori crescenti di razionamento del carburante Diesel già ad aprile
Sono cresciuti i timori che il diesel possa presto essere razionato in Gran Bretagna mentre i leader mondiali cercano soluzioni per ridurre la dipendenza energetica dei loro paesi dalla Russia. Anche se le auto nel Regno Unito vanno soprattutto a benzina, vi sono comunque i mezzi commerciali e metà del diesel del paese viene importato. Di queste importazioni, un terzo proviene dalla Russia.
Il primo ministro Boris Johnson ha promesso di rimuovere gradualmente le importazioni di petrolio russo entro la fine di quest’anno, ma la ricerca di fonti alternative dipende dagli accordi con il Medio Oriente, riporta il Sunday Times. Contatti sono in coso con l’Arabia Saudita, ma non è chiaro con quanto successo stiano proseguendo i contatti.
Alcuni analisti hanno concluso che esiste un rischio reale che si debba razionare il carburante diesel nel Regno Unito, con 12 milioni di auto diesel in circolazione che rischiano di avere dei problemi.
Un portavoce della società di consulenza Energy Aspects ha dichiarato: “I rischi del razionamento energetico e in definitiva, di una recessione, stanno aumentando di giorno in giorno, cosa che la maggior parte dei politici sembra ignorare o non cogliere in questo momento. “Se il petrolio russo non verrà reintegrato nel mercato entro le prossime settimane, corriamo il rischio reale di dover razionare greggio e prodotti entro l’estate”.
I prezzi del carburante sono ai massimi storici anche Oltre Manica, a causa dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. Le sanzioni occidentali potrebbero far aumentare ulteriormente i prezzi con gli autisti a cui è stato detto di prepararsi. Venerdì la società di consulenza ha avvisato che l’allarme potrebbe scattare anche prima con un razionamento già da aprile.
Resta inteso che queste carenze avrebbero avuto un impatto ancora maggiore rispetto a quelle del settembre dello scorso anno, quando le stazioni di servizio britanniche hanno esaurito il carburante per il panico causato da una cattiva informazione governativa.
Il Regno Unito riceve solo il 4% del suo gas dalla Russia, il che rende la sua dipendenza meno vulnerabile di altre nazioni europee, dove nel complesso, il 40% del gas proviene dalla Russia. Per contrastare questo, il presidente Biden ha persino proposto di inviare pompe di calore in Europa per togliere il peso del Gas Russo. Deve mandare però anche l’elettricità per farle funzionare…..
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