Trump promette, se eletto, di desecretare tutti i documenti sull’assassinio Kennedy

Donald Trump ha promesso di rilasciare tutti i dossier ancora segreti sull’assassinio di John F. Kennedy se sarà rieletto presidente il prossimo anno.

Trump ha fatto l’annuncio in un’intervista di lunedì con The Messenger , giurando che ogni singolo file rimasto sull’assassinio di JFK sarebbe stato reso pubblico.

“Ho desecretato molto, come sapete. E desecreterò tutto il resto”, ha detto Trump, che ha dato la colpa della mancata pubblicazione a Mike Pompeo.

After a long pause, Trump admits Pompeo blocked release of JFK files

He's the deep state's con artist formerly known as "fat mike" pic.twitter.com/7z1DV25MN3

— Darren J. Beattie 🌐 (@DarrenJBeattie) March 16, 2023

Ciò significherebbe che circa 4300 file ancora redatti diventerebbero disponibili.

Nel 2018, Trump ha ritardato la pubblicazione completa dei restanti documenti di JFK fino all’ottobre 2021, mentre Joe Biden ha successivamente posticipato la pubblicazione fino al dicembre 2022, citando la pandemia COVID-19. Biden ha poi diffuso altri documenti, ma migliaia rimangono ancora nascosti.

Trump si è rifiutato di parlare di ciò che è contenuto nei file, affermando: “Beh, non voglio fare commenti sul contenuto. Ma vi dirò che ne ho rilasciati molti. Rilascerò la parte rimanente molto presto nel mio mandato”.

Durante il suo primo mandato, Trump avrebbe detto al giudice Andrew Napolitano: “Se tu vedessi quello che ho visto io [nei file] non vorresti renderli pubblici nemmeno tu“, con una dichiarazione ufficiale in cui si afferma che “alcune informazioni dovrebbero continuare ad essere riservate a causa di problemi identificabili di sicurezza nazionale, di applicazione della legge e di affari esteri“.

Come abbiamo sottolineato all’inizio del mese, il candidato democratico alla presidenza Robert F. Kennedy Junior ha dichiarato di ritenere che la CIA sia “coinvolta nell’omicidio” di suo zio e che abbia presieduto a un “insabbiamento durato 60 anni”. RFK Jr. ha raddoppiato le accuse, aggiungendo che “c’erano più persone coinvolte… lavoravano tutte insieme in combutta con la CIA”. RFK Jr è il figlio di Robert Fitzgerald Kennedy e il nipote proprio del presidente John Fitzgerald Kennedy.