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Trump, narco-sommergibili distrutti e Dottrina Monroe 2.0: Gli USA “ripuliscono” i Caraibi

Gli USA affondano narco-sommergibili nei Caraibi: non è solo droga. La nuova “Dottrina Monroe 2.0” di Trump punta a fermare i cartelli e a lanciare un avvertimento diretto alla Cina.

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Il presidente Trump ha confermato che le forze armate statunitensi hanno “distrutto un enorme sottomarino che trasportava droga” al largo delle coste del Venezuela: si tratta del sesto attacco di questo tipo contro navi narcotrafficanti nelle ultime settimane. L’operazione evidenzia un più ampio riposizionamento militare verso la difesa dell’emisfero dopo tre decenni di guerre infinite in Medio Oriente, un riallineamento strategico e urgente che, come avevamo anticipato ai nostri lettori all’inizio dell’anno, si sarebbe verificato. In sostanza, la mossa di Trump di ripulire l’emisfero occidentale (Dottrina Monroe 2.0), smantellare le strutture di comando e controllo dei cartelli transnazionali e dei gruppi narcoterroristici ed eliminare questi criminali dal sistema finanziario arriva mentre gli Stati Uniti riaffermano la sicurezza in tutto il continente americano.

Nel tardo pomeriggio di sabato, Trump ha scritto su Truth Social:

È stato un grande onore per me distruggere un enorme SOTTOMARINO TRASPORTATORE DI DROGA che stava navigando verso gli Stati Uniti su una nota rotta di transito del narcotraffico. L’intelligence statunitense ha confermato che questa imbarcazione era carica principalmente di fentanil e altri narcotici illegali. A bordo dell’imbarcazione c’erano quattro noti narcoterroristi. Due dei terroristi sono stati uccisi. Se avessi permesso a questo sottomarino di raggiungere la costa, almeno 25.000 americani sarebbero morti. I due terroristi sopravvissuti saranno rimpatriati nei loro paesi d’origine, Ecuador e Colombia, per essere detenuti e processati. Nessun membro delle forze armate statunitensi è rimasto ferito in questo attacco. Sotto la mia guida, gli Stati Uniti d’America non tollereranno il traffico di droga da parte dei narcoterroristi, né via terra né via mare. Grazie per l’attenzione dedicata a questa questione!

Ecco un messaggio X che mette riprende il messaggio di Trump e mostra la distruzione del sommergibile:

Non sono stati forniti dettagli sul tipo di velivoli o armi utilizzati nell’attacco. In realtà non era un vero e proprio sommergibile, nel senso che non poteva immergersi completamente, ma un “Semi-sommergibile” una sorta di grande motocafo, o di imbarcazione, che, pur essendo impermeabilizzata, comunque doveva utilizzare l’aria atmosferica per far funzionare i motori.

Narco sottomarino catturato al largo della Guyana Da HSutton Covert Shores

La nostra spiegazione sopra riportata sul riposizionamento militare degli Stati Uniti per attuare la Dottrina Monroe 2.0 di Trump include anche la rottura del circolo vizioso della morte causato dai precursori chimici del fentanil cinesi sovvenzionati spediti nelle Americhe e poi cucinate dai cartelli della droga, che in cambio hanno invaso la nazione durante gli ordini aperti allineati al globalismo del regime Biden-Harris (da allora le frontiere sono state chiuse) che hanno contribuito alla peggiore crisi di overdose da droga che questa nazione abbia mai visto – oltre 100.000 uomini e donne sono morti ogni anno.

La campagna di guerra irregolare della Cina – morte per mille tagli di carta – è stata una “guerra totale” aggressiva e multiforme contro gli Stati Uniti che sfrutta armi di nuova generazione , tra cui narcotici sintetici (ad esempio, fentanil e cannabinoidi), armi biologiche (ad esempio Covid-19), manipolazione psicologica e influenza (ad esempio TikTok) e un ampio arsenale di strumenti di guerra irregolare, secondo la CCP BioThreats Initiative e scritto dal Dr. Ryan Clarke, LJ Eads, Dr. Robert McCreight e Dr. Xiaoxu Sean Lin, descritto nel loro libro China’s Total War Strategy: Next-Generation Weapons of Mass Destruction.

In breve, osservare il riposizionamento militare di Trump attraverso la lente della Dottrina Monroe 2.0 aiuta a dare un senso agli eventi apparentemente caotici che si stanno svolgendo nell’area dei Caraibi. Gli Stati Uniti stanno riaffermando la loro influenza, contrastando le minacce delle bande transnazionali e preparandosi a stabilizzare l’emisfero allontanando la Cina.

 

Domande e Risposte (FAQ)

1. Cos’è esattamente la “Dottrina Monroe 2.0” menzionata nel testo? La Dottrina Monroe originale (1823) era una politica statunitense che dichiarava l’emisfero americano “chiuso” a future colonizzazioni europee. La “Dottrina Monroe 2.0” è un termine giornalistico e analitico usato per descrivere un rinnovato focus strategico degli USA sull’America Latina. Non si tratta più di tenere lontani gli imperi europei, ma di contrastare l’influenza economica, politica e militare di attori extra-regionali moderni, in particolare la Cina e, secondariamente, la Russia e l’Iran, ristabilendo l’egemonia statunitense nel proprio “cortile di casa”.

2. I narco-sommergibili esistono davvero o è un’esagerazione? Esistono, anche se “sottomarino” è un termine spesso generico. Più correttamente, si tratta di “vascelli semisommergibili autopropulsi” (SPSS) o “low-profile vessels” (LPV). Non sono sottomarini militari capaci di grandi immersioni, ma imbarcazioni costruite artigianalmente (spesso in vetroresina) progettate per navigare appena sotto la superficie dell’acqua, con solo lo scarico e la presa d’aria visibili. Questo li rende estremamente difficili da rilevare per i radar e la ricognizione aerea, rendendoli ideali per il contrabbando di grandi quantità di droga (principalmente cocaina) dalla Colombia verso il Messico o i Caraibi.

3. Qual è il collegamento tra la Cina e il Fentanil? Il collegamento è reale ed è documentato da diverse agenzie statunitensi, inclusa la DEA (Drug Enforcement Administration). La stragrande maggioranza dei “precursori chimici” – le sostanze chimiche legali di base necessarie per sintetizzare il Fentanil – proviene da aziende chimiche cinesi. Queste sostanze vengono poi spedite legalmente (o illegalmente) in Messico, dove i cartelli (principalmente Sinaloa e CJNG) le utilizzano per produrre il Fentanil in laboratori clandestini. Il prodotto finito viene poi contrabbandato negli Stati Uniti. L’analisi del testo fa un passo ulteriore, definendo questa dinamica non solo commerciale/criminale, ma un atto di “guerra ibrida” deliberata da Pechino.

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