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TRUMP CONTRO TUTTI! dazi a Brasile, Argentina e Cina affossa o le borse

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Trump questa volta si è scatenato ed oggi con i suoi Tweet e le indiscrezioni sfuggite ha fatto un mezzo macello.

Prima di tutto la Cina: la prima fase delle trattative commerciali USA- Cina tardano a dare risultati, per cui è circolata la notizia che, se non si raggiungerà un accorto entro metà dicembre, Trump è pronto ad imporre nuovi, pesanti dazi a Pechino.

La discussione era ben avviata, ma si è bloccata per l’approvazione della legge 1838 per la tutela della libertà di Hong Kong che viene vissuta da Pechino come un’intollerabile interferenza sui propri affari interni. Si è trattato di un gelo improvviso che farà sicuramente slittare la forma della prima parte dell’accordo almeno al 2020.

Ma la Cina non è il solo paese contro cui si è accanito Trump: questa volta ha messo altri nel mirino.

https://twitter.com/realDonaldTrump/status/1201455858636472320?s=19

Con la motivazione di una eccessiva svalutazione competitiva Trump è intenzionato a riproporre i dazi su acciaio ed alluminio prodotti in Argentina e Brasile.  Con questa accusa coglie due piccioni con una fava:

– bastona Jerome Powell, il boss della FED, che secondo Trump non permette una sufficiente svalutazione del dollaro;

– colpisce Argentina e Brasile non tanto per la svalutazione o l’export di acciaio ed alluminio, quanto per aver concluso accordi commerciali sui prodotti agricoli con la Cina, sostituendo quindi potenziale te l’export usa agroalimentare, così caro a Trump perché alimentato dalla sua base elettorale.

Sia come sia queste voci e questi comunicati hanno affossato la borsa USA ed i future. Nonostante questo il 2019 €+si chiude, tutto sommato, in positivo.


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