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Trump Clinton e il Glass Steagall Act di Primo Gonzaga

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Che c’entra Trump con Roosevelt e con Bill Clinton e le crisi bancarie? C’entra c’entra, ora spieghiamo il perché e soprattutto perché la sua proposta è importantissima per riformare l’economia.
1933 Approvazione del Glass Steagall Act
Il Glass-Steagall Act del 1933 fu la risposta del Governo Roosevelt alla crisi del 29 che si stava avvitando su se stessa e all’inizio del 1933 aveva già causato il fallimento di 500 banche mise in ginocchio americane.

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Fig.1 Roosevelt firma il Glass Steagall Act

La legge bancaria Glass-Steagall mirava a prevenire le situazioni di panico bancario. Panico che, negli anni precedenti si era trasformato in corsa agli sportelli con conseguente fallimento delle banche stesse e che aveva trasformato l’economia più forte del mondo in un girone infernale con oltre 25% di disoccupati.

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Figura 2 Una delle tantissime corse agli sportelli dopo la crisi del ’29

La Legge voluta da Roosevelt prevedeva 2 cose fondamentali:
1. Istituzione della Federal Deposit Insurance Corpoaration (FDIC tutt’ora esistente) con lo scopo di garantire i depositi e prevenire eventuali “corse” allo sportello e ridurre o definitivamente bloccare il rischio di panici bancari. (le connessioni con la pessima legge sul Bail In sono evidenti)
2. l’introduzione di una netta separazione tra attività bancaria tradizionale e attività bancaria di investimento (le cosiddette Merchant Bank) . In base alla legge, le due attività non poterono più essere esercitate dallo stesso intermediario, realizzando così la separazione tra banche commerciali e banche di investimento.
L’obiettivo della legge era di evitare che il fallimento dell’intermediario comportasse altresì il fallimento della banca tradizionale: in questo modo, si impediva, di fatto, che l’economia reale fosse direttamente esposta al pericolo di eventi negativi prettamente finanziari. (fu il crollo della borsa di Wall Strett ad avviare il crollo delle banche non certo il mancato pagamento dei prestiti sui mutui)
Il Glass Steagall Act garantì oltre 50 anni di crescita solida delle attività bancarie e dell’economia del mondo
1999 Bill Clinton abolisce il Glass Steagall Act
La nuova legge bancaria votata nel 1999 fu approvata sia dai Democratici che dai Repubblicani!

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Figura 3 Clinton firma la nuova legge bancaria e abroga il Glass Steagall Act, sulla sinistra si vede Greenspan Presidente della FED
L’ abrogazione della separazione tra banca commerciale e banca di investimento apre alle banche la possibilità di attuare qualsiasi tipologia di speculazione compreso la costruzione dei cosiddetti “derivati sintetici” vere e proprie scatole cinesi nei quali vengono “nascosti” i mutui subprime erogati a milioni di persone con redditi insufficienti a comprare abitazioni. Dopo 8 anni di attività bancarie “selvagge” e dopo una corsa sfrenata dei mercati e delle stock option dei banchieri, la crisi travolse il sistema bancario USA e a cascata quello Inglese, Tedesco e Svizzero. La crisi borsistica ha scatenato una crisi di liquidità che si è trasmessa immediatamente all’attività bancaria tradizionale, in quanto quest’ultima è in commistione con l’attività di investimento, travolgendo poi le imprese e il mercato immobiliare.
L’abrogazione ha permesso la costituzione di gruppi bancari come ad esempio Deutsche Bank o Citycorp che esercitano sia l’attività bancaria tradizionale sia l’attività assicurativa e di investment banking.
In Italia arrivò la “Banca Universale”
In Italia fu Amato con la legge che porta il suo nome (1990) e con il successivo riordino nel 1993 (quando era Primo Ministro) ad abolire la legge bancaria del 1936 e a creare la cosiddetta Banca Universale . Legge molto complessa che però di fatto aprì la porta alla costruzione di grandi agglomerati bancari come Unicredit e Monte Paschi Siena e sottrasse il controllo di molti istituti alle Fondazioni Bancarie
Allora si raccontava che le banche piccole erano inefficienti, che i loro compiti erano troppo ridotti e che bisognava ampliarne i settori di attività. E’ abbastanza evidente che poi le cose andarono esattamente al contrario, tanto che oggi abbiamo tutte le grandi banche del paese in una grandissima crisi.
Gli anni della Crisi: Nessun intervento serio di riforma del sistema bancario è stato realizzato.
Molti interventi si sono succeduti dal 2007 per salvare le banche:
• Negli USA la Fed ha stampato trilioni di dollari per risollevare il mercato obbligazionario, mentre i Tesoro ha salvato banche e assicurazioni a suon di MLD di dollari
• In Europa la Germania ha creato una Bad Banche (nome Soffin) cui il Governo tedesco ha dato 480 nel MLD di euro nel 2009 (poi ulteriormente incrementati) utilizzati per salvare grandi banche tedesche come Commerz Bank o IPO Real Estate
• In UK il Tesoro dovette ricapitalizzare moltissime banche e ciò fece esplodere il deficit pubblico inglese
• La Banca Nazionale Svizzera dovette soccorrere UBS altrimenti il gigante svizzero sarebbe fallito
• In Italia l’unico intervento furono i Tremonti Bond per BMPS.
Ma nessuna riforma organica del sistema bancario ne USA ne Europeo è mai stata impstata. Nulla, Solo salvataggi. Insomma dopo l’alluvione si provvedeva a togliere l’acqua ma nessuno ha mai ricostruito argini solidi per evitare le prossime piene .
In Europa si è introdotto il Bail In che è l’esatto contrario del punto 1 del Glass Steagall Act !!!
Trump ha promesso la reintroduzione del Glass-Steagall ACT
Trump è un costruttore, non viene dalla finanza, le sue aziende sono aziende per lo più tradizionali ma qualsiasi costruttore immobiliare sa che non può fare nulla senza che le banche finanzino i suoi progetti. Conosce benissimo l’importanza del credito per l’economia reale, il suo sviluppo o la sua catastrofe, spesso, dipendono dal Sistema Creditizio
Nel Programma elettorale di Trump c’è proprio questo: la reintroduzione del Glass Steagall Act. Scritto nero su bianco e ripetuto in tante occasioni.
Ecco il programma riportato da Bloomberg.

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Figura 4 Il Programma Elettorale di Trump riportato da Bloomberg dove abbiamo evidenziato in giallo l’impegno a reintrodurre il Glass Steagall Act e soprattutto la separazioni delle Banche Commerciali da quelle con investimenti a rischio.

Sulla realizzazione di questa riforma così importante per l’economia del mondo valuteremo la determinazione o meno di Trump ad effettuare il cambiamento.

Sarà una battaglia durissima perché tutto il gotha della finanza mondiale è contrario e per questo ha sempre strafinanziato Hillary . Sarà ancora più dura perché la forza delle grandi banche è trasversale e spinge sia Democratici che Repubblicani a unirsi per combatterla.
Su questo campo di battaglia e non sulle battute sessiste le persone intelligenti valuteranno Trump . Good luck Mr. President sarà una battaglia dura.

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Figura 5 Probabilmente erano i comuni interessi nel sistema bancario a far abbracciare Bush e Hillary e a far dire a Bush che non sarebbe andato a votare.

Vedi anche
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Primo Gonzaga


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