Economia
Transita col Camper per 33 km su un’autostrada a pedaggio, paga 569 dollari! Occhio a come si calcolano le tariffe
Occhio che se i pedaggi venissero prezzati sulla base della domanda, potreste avere delle pessime notizie, come è successo al signor Landry in Virginia
In Italia siamo abituati a pagare per percorrere le autostrade, e qualche volta anche a pagare caro: andare da Milano a Napoli costa ad esempio, 57 euro. Però negli USA stanno adottando un sistema di calcolo dei pedaggi che rischia di riservare delle pessime sorprese.
Quando il signor Jeff Landry è partito per un campeggio con la famiglia vicino alle Luray Caverns della Virginia all’inizio di ottobre, si aspettava di pagare qualche pedaggio, soprattutto perché aveva il suo camper.
Viaggiando da Falls Church con la moglie e il figlio più piccolo a seguito in un minivan, hanno preso le corsie preferenziali della I-66 nelle ore di punta, aspettandosi di pagare circa 30 dollari di pedaggio a tratta. Ma, con sua grande sorpresa, quando i costi del pedaggio sono apparsi giorni dopo sulla carta di credito, il conto ammontava a ben 569,50 dollari per il viaggio di andata e ritorno, circa 540 euro, secondo MSN/MotorBiscuit.
All’inizio Jeff pensava che il conto fosse un errore, ma dopo aver controllato il sito web del pedaggio si è reso conto che era esatto.
L’articolo di MSN/MotorBiscuit afferma che al suo camper a tre assi è stato applicato un sovrapprezzo a causa delle sue dimensioni, ma 569,50 dollari per un viaggio di andata e ritorno di 22 miglia (33 km) gli sono sembrati eccessivi. Non aveva previsto quanto la tariffazione dinamica potesse far aumentare i pedaggi per i veicoli più grandi nelle ore di punta.
Le corsie preferenziali della I-66, gestite dalla I-66 Express Mobility Partners, regolano le tariffe di pedaggio in base alla domanda di traffico, facendo pagare di più agli automobilisti per evitare la congestione.
I veicoli più grandi, come il camper Holiday Rambler del 1997 di Jeff, subiscono pedaggi ancora più alti a causa delle loro dimensioni e dell’impatto sulla strada. Secondo un portavoce dell’operatore del pedaggio, il camper di Jeff non avrebbe nemmeno i requisiti per utilizzare alcune altre corsie a pedaggio in Virginia, per cui le tariffe elevate sono salate.
L’articolo fa notare che gli automobilisti che non hanno familiarità con i prezzi dei pedaggi possono facilmente sbagliare a valutare i costi, come è successo a Jeff e come le tariffe che vogliono adattare i prezzi alla domanda, come avviene con l’energia elettrica, rischiano di essere terribilmente pericolose per il portafoglio.
Per evitare sorprese simili, si consiglia di pianificare il viaggio in modo da evitare le ore di punta, quando le tariffe di pedaggio sono più alte; viaggiare in orari non di punta può ridurre significativamente i costi di pedaggio. Insomma , se si vuole pagare poco bisogna fare una cosiddetta “Partenza intelligente”. Se tutti faranno una partenza intelligente, tutti pagheranno di più.
Sebbene le corsie non preferenziali possano aggiungere un po’ di tempo al viaggio, possono far risparmiare centinaia di dollari ai conducenti di veicoli di grandi dimensioni. Per Jeff, la corsia preferenziale ha fatto risparmiare solo 20 minuti al suo viaggio, un vantaggio che, a posteriori, non giustificava il costo del pedaggio.
Comunque, per curiosità, il fatto di adattare biglietti e tariffe alla domanda marginale dei servizi pubblici è stato uno dei fattori che ha fatto guadagnare a William Vickrey il Premio Nobel per l’Economia.
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