Toyota e Jaxa presentano l’idea di rover spaziale pressurizzato per l’esplorazione lunare

JAXA, l’agenzia spaziale giapponese, Toyota Motor Corporation e altri partner tecnologici stanno sviluppando il rover Luna Cruiser  per il progetto internazionale di esplorazione lunare Artemis, che dovrebbe far atterrare due astronauti giapponesi sulla luna.

È un veicolo spaziale simile a un camper che gli astronauti possono guidare senza tuta spaziale, perché pressurizzato all’interno,  e che potranno utilizzare per i loro viaggi con un’ampia verità di possibili impieghi sulla  superficie lunare durante la loro permanenza.  Questo sarà il primo tentativo dell’umanità di esplorare la Luna che prevede viaggi a lunga distanza.

　Il rover ha uno spazio chiuso chiamato cabina pressurizzata per creare un ambiente simile a quello a terra, ed è ufficialmente chiamato “rover pressurizzato con equipaggio” o Lunar Cuiser dalla Toyota. . Secondo il progetto concettuale, la lunghezza totale è di 6 m, la larghezza è di 5,2 m e l’altezza è di 3,8 m.  Si tratta delle dimensioni di un grosso furgone, molto largo,  o di due piccoli bus.

Le dimensioni così ampie sono necessarie per mantenere la protezione dell’equipaggio e perché non sarà solo un mezzo di trasporto per muoversi dal punto A al punto B, ma, piuttosto, avrà la funzione di un camper: infatti è previsto che gli astronauti potranno dormire Si prevede che due aviatori potranno rimanere nel rover anche per un mese, con un’adeguata scorta di ossigeno e un habitat sufficientemente confortevole, oltre che sicuro. Ricordiamo che la temperatura sulla Luna, priva di atmosfera, può avere un’escursione termica da -170 ai +120 gradi C. 

Rover che utilizza l’energia solare

Una missione a medio termine

La missione Artemis è previsto che giunga sulla Luna, con equipaggio umano, nel 2026. Sicuramente ci vorranno alcune missioni prima che il rover possa essere portato sulla Luna prima del 2030. Questo lascia tempo per poter sviluppare un mezzo che avrà necessità di una fonte di energia a lungo termine, magari solare, ma, se vorrà operare anche durante le lunghe notte lunari, sarà necessario pernsare anche a una fornitura energetica nucleare.

Quindi ci vorrà ancora un po’ prima di poter guidare una Toyota sulla Luna!