Economia
TotalEnergies deve ritardare la conclusione del più grande investimento energetico in Africa,
Totalenergies deve fermare i lavori nel proprio maggior ivestimento in Africa, in Mozambico, per l’instabilità politica dopo le contestate elezioni nazionali
TotalEnergies ha ulteriormente ritardato la conclusione del suo travagliato progetto da 20 miliardi di dollari per la produzione di gas naturale liquefatto in Mozambico, a causa delle preoccupazioni per la sicurezza e dell’incertezza politica che attanagliano uno dei maggiori investimenti energetici dell’Africa.
Lo sviluppo del GNL, che ha il potenziale di trasformare l’economia del Mozambico, è stato lanciato nel 2020. Quando è stato annunciato, si trattava del più grande progetto di investimento diretto estero dell’Africa.
Ma la società ha attivato una deroga contrattuale, nota come forza maggiore, nel 2021, dopo che alcuni insorti islamici hanno ucciso decine di persone, tra cui lavoratori stranieri. L’attacco è avvenuto nei pressi di un sito dell’azienda, dove era prevista la conversione del gas in liquido, nella provincia settentrionale di Cabo Delgado, in Mozambico.
I piani per riavviare il progetto entro la fine del 2024 sono slittati dopo le violenze scoppiate in seguito alle contestate elezioni presidenziali di ottobre, mettendo a rischio l’obiettivo di iniziare la produzione nel 2029, ha confermato TotalEnergies al Financial Times.
Patrick Pouyanné, amministratore delegato della major francese del petrolio e del gas, ha dichiarato agli investitori a New York in ottobre che sperava di riavviare il progetto entro la fine dello scorso anno, ribadendo l’obiettivo di produzione del 2029.
Ha detto che ci sono stati “progressi sul campo” grazie a un’alleanza tra Mozambico e Ruanda in cui Kigali ha dispiegato 4.000 truppe per combattere un’insurrezione che ha ucciso almeno 3.000 persone e ne ha sfollate altre centinaia di migliaia.
In occasione dell’investor day di ottobre, Pouyanné ha anche dichiarato di aver pianificato un incontro con il nuovo presidente mozambicano dopo le elezioni dello stesso mese, ma ciò non è avvenuto, ha dichiarato la società al FT.
Elezioni contestate
Il presidente Daniel Chapo, che ha prestato giuramento questo mese, ha fatto della protezione del progetto del gas e della repressione dell’insurrezione un punto fermo della sua campagna elettorale.
Molti mozambicani, in particolare i giovani urbani, sono convinti che le elezioni siano state rubate, complicando la percezione pubblica di qualsiasi incontro.
“La priorità è il ripristino della pace e della sicurezza a Cabo Delgado e la revoca della forza maggiore”, ha dichiarato TotalEnergies. È necessario che “i servizi pubblici” e “la vita normale” riprendano per poter riavviare il progetto, ha aggiunto la società.
Purtroppo il ritorno all’ordine e alla pace è stato imposto con un prezzo elevato: più di 350 persone sono state uccise dal voto di ottobre nelle proteste antigovernative, che hanno interrotto le attività commerciali, chiuso le frontiere terrestri e bloccato i porti.
Il candidato dell’opposizione Venâncio Mondlane ha tenuto la propria “inaugurazione” presidenziale e ha minacciato ulteriori proteste se le sue richieste, tra cui il rilascio dei prigionieri politici, non fossero state soddisfatte entro tre mesi.
Il progetto rischia inoltre di subire ritardi a causa delle incertezze sui finanziamenti prima del 2020. I finanziamenti statunitensi, attraverso un prestito di 4,7 miliardi di dollari, sono stati congelati dopo la dichiarazione di forza maggiore, mentre il Regno Unito ha posto fine al finanziamento delle esportazioni per i progetti di combustibili fossili.
Lo sviluppo nel bacino di Rovuma, in cui la società francese detiene una partecipazione del 26,5%, ha una capacità di 13 milioni di tonnellate di GNL all’anno. Ricordiamo che anche ENI e Exxon hanno investito pesantemente in questo bacino gassifero.
Questo lo rende una delle maggiori fonti di GNL della società francese in una pipeline di progetti che dovrebbero essere avviati entro il 2030, secondo quanto presentato in occasione dell’Investor Day di ottobre.
Il gruppo è coinvolto anche in progetti di GNL in Qatar, Messico, Stati Uniti, Nigeria e Oman.
Cabo Delgado, sulla costa dell’Oceano Indiano del Mozambico, si trova in una posizione ideale per soddisfare la crescente domanda di GNL nei mercati asiatici “rispetto ai progetti rivolti verso l’Atlantico”, ha dichiarato James Waddell, analista di Energy Aspects.
Però la capacità di essere redditizio viene a dipendere anche dalla stabilità politica interna del Mozambico, che , in questo momento, non sembra essere assicurata. Total dovrà attendere che le situazioni si stabilizzino, e magari lavorare in quella direzione.
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.
You must be logged in to post a comment Login