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TONIA MASTROBUONI, PIANO B, GIAPPONE ED ÉLITE EUROPEE

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L’avvenire è la porta, il passato ne è la chiave.
(Victor Hugo)

Queste sagge parole sono del mio autore preferito, quello del libro “L’uomo che ride”, quello del messaggio rivolto alle Élite del tempo che rendevano questo mondo triste e vandalo ai suoi occhi. Un meraviglioso Victor Hugo che nel suddetto libro fa dire al suo protagonista:

« Io sono colui che viene dal profondo. Mylords, voi siete i grandi e i ricchi. Cosa pericolosa. Voi approfittate della notte. »

Queste parole oggi sono la mia dedica a Tonia Mastrobuoni

degno rappresentante di quella Élite italiana che, al riparo della tecnocrazia europea, si è impossessata di banche, istituzioni, istruzione e informazione.

La nostra adorata giornalista, ieri sera a Otto e Mezzo, ha affermato che il PIANO B di Scenarieconomici, oltre cbe pieno di castronerie, le risulta spaventi élites e partner europei:

Non pensavamo mai che un professore e il suo gruppo di intellettuali (Luca Telese dixit) offrendo gratuitamente al proprio paese una via d’uscita alla follia colonizzatrice dell’asse franco-tedesco, potessero spaventare due potenze mondiali come Francia e Germania!

Comunque, cara Mastrobuoni, voglio farle notare 3 cose:

1) il primo statista italiano a lavorare per abbattere il debito pubblico fu Quintino Sella….

ma usò sistemi repressivi violenti per sedare le rivolte

 

2) il secondo, fu il primo Mussolini; il Duce a livello macroeconomico fu prima liberale e poi autarchico:

Nella sua prima fase, la politica economica era classica, Montiana, Bocconiana, ovvero:

– Pareggio del bilancio:
– Ribasso salari delle attività industriali
– Ritorno alla perfetta funzionalità del rapporto tra Banca Mista e Imprese.
– Favorire la libera circolazione delle merci (no protezionismo).
Effettuando:
– Tagli drastici alla spesa pubblica (anche con le privatizzazioni);
– Una riforma fiscale con l’allargamento della base imponibile, data dai soggetti chiamati a pagare le imposte.
– La riduzione della pressione fiscale sugli investimenti.

Poichè questa impostazione economica risultò debole (e con tante imperfezioni), ad un certo punto venne messa da parte da Beneduce e Menichella, i quali costrinsero il capitale italiano, nobiliare e no, ad investire in attività reali! Si arrivò, quindi, alla seconda inevitabile fase;

3) il nostro piano è così malvagio e fatto con i piedi che persino in Giappone lo hanno rilanciato:

https://www.japantimes.co.jp/news/2018/06/03/business/italys-plan-b-euro-skeptic-currency-ideas-take-center-stage/#.WxPWbivON-F

Ma del resto è normale, in fondo trattasi di un mix tra i suggerimenti di Bootle:

quelli di Nomura:

e nostre analisi e comsiderazioni!

Mi sento di darle un suggerimento, cara Mastrobuoni, se non desidera trovarsi seppellita dalla vergogna per le oscenità e gli insulti che pronuncia pubblicamente, lasci cbe gli eventi facciano il loro corso; il vostro tempo è scaduto!

Ad maiora.

 

 

 


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