Titoli di stato: rendimenti al ribasso dopo che la FED ha detto “Stop”

Oggi qualcosa è cambiato nel mercato dei titoli di stato, e qualcosa di piuttosto importante.

I rendimenti dei titoli di stato sono scesi al di sotto dei massimi pluriennali, poiché i commenti accomodanti dei funzionari della Fed hanno abbassato le aspettative di un altro aumento dei tassi di interesse quest’anno, mentre la domanda di beni rifugio è aumentata a causa della guerra in Medio Oriente.

Gli operatori ora attendono il rilascio dei verbali del FOMC e dei nuovi dati sui prezzi nel corso della giornata per ulteriori indizi sui prossimi passi della Fed.

Vediamo come si comportano i vari titoli. Inziiamo dai decennai USA:

Il calo è stato molto forte, ma vediamo i titoli tedeschi

Il BTP 10 anni italiano

Ed il titolo di stato francese…

L’andamento è stato praticamente parallelo e quasi contemporaneo. Appare difficile che non ci sia stato un intervento, anch’esso coordinato, fra varie istituzioni finanziare per contenere una situazione che, con un po’ troppe guerre in corso, rischiava di andare fuori controllo.

Vi ricordate la scorsa settimana quando dicevano che lo sppread era salito a causa del governo italiano, che dovevamo “Conversare con gli investitori” (Parola di Visco) , quando l’Economist ci accusava di essere spendaccioni e quindi causare l’esplosione degli interessi? Alla fine è bastata la decisione delle banche centrali che, vista la situazione politica, era meglio non tirare troppo la corda, per portare a una normalizzazione dei tassi.

Ormai i giochetti di certi giornali e di certe fonti annoiano.