Seguici su

Attualità

TESLA: I CINESI CI HANNO RUBATO L’AUTOPILOTA

Pubblicato

il

 

Tesla ed Apple sospettano che i propri software per la guida autonoma siano stati prelevati e copiati illegalmente da una ditta cinese. La società che si sarebbe impossessata delle tecnologia della società americana si chiama Xmotor, ramo americano della cinese Xpeng, ed avrebbe anche ottenuto illegalmente software simili sviluppati da Apple, chiamata a sua volta in causa da Tesla.

L’accusa di tesla è molto precisa: un suo ingegnere avrebbe downloadato e salvato esternamente tutti i file relativi al pilota automatico poco prima di licenziarsi ed andare a lavorare alla Xmotor, e sulla base di questa accusa Tesla lo ha citato in tribunale. Qualcosa di simile deve essere successo anche ad Apple, che p stata chiamata come cotestimone nel furto intellettuale.

L’ingegnere messo sotto accusa,  Guangzhi Cao, si è difeso affermando che ha cancellato i file sotto accusa prima di passare a Xmotor, che non li ha mai usati e che si era perfino offerto di cedere a Tesla i supporti informatici, ma, comunque , si trova in un bel guaio. Per ora le società americane hanno deciso di lasciare fuori dal gioco la Xpeng , anche perchè questa è appoggiata da Alibaba e da Foxcomm per cui può disporre di notevoli mezzi ed agganci, ma, nello stesso tempo, si dà ragione all’amministrazione Trump, che vede nel furto di proprietà intellettuali il maggior pericolo per l’America.

Per il governo Tesla non ha un particolare peso, ma il furto di una tecnologia critica come la guida autonoma, che può avere anche delle ricadute militari importanti (basti pensare ai prototipi DARPA a guida autonoma che vengono testati senza soluzione di continuità) p di estrema gravità e non è impossibile ch vi sia un intervento federale sulla questione. Per Tesla il tema è molto delicato proprio in breve anticipo con il lancio dell’offerta di upgrade del sistema in tutte le auto della società, anche quelle già in circolazione.

 

 

 


Telegram
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.

⇒ Iscrivetevi subito