Attualità
Terra-Luna: ovvero diffidate di chi promette stabilità nelle valute virtuali
L’Implosione dei token “Terra Luna” mostra chiaramente come qualsiasi sistema che prometta di trasferire la volatilità da un token ad un altro vi sta dicendo una bella falsità. Non esiste sistema matematico che sia in grado di coprire la volatilità in modo artificiale. Se poi il token in questione non ha alcuna funzione reale il suo valore sono briciole.
Il protocollo Terra dava l’illusione di mantenere il prezzo della stablecoin Terra assicurando che l’offerta e la domanda siano sempre bilanciate mediante l’arbitraggio con un altro token. Luna è il contrappeso variabile della stablecoin Terra e ne assorbe la volatilità o avrebbe dovuto farlo. Per capire come avrebbe dovuto funzionare Terra, immagina che l’intera “economia” Terra sia composta da una piscina Terra e una piscina Luna, che vengono utilizzate per adeguare il prezzo tramite incentivi per i partecipanti alla rete. Terra faceva poi parte di un ecosistema di stabel coin, con una addirittura legata ai diritti speciali di prelievo del FMI, una legata al Dollaro, una legata al Won sud coreano. Terra può essere generato bruciando Luna. Luna era invece il token che serve per la governance e il mining, e basato sullo staking di Terra.
Il sistema di stabilizzazione si basava su due “Pool” comunicanti di terra e di Luna. Quando Terra viene scambiata a un prezzo alto rispetto al riferimento, era implicito che la domanda per la stablecoin è superiore all’offerta; ciò significa che l’offerta di Terra dovrebbe essere aumentata per soddisfare la domanda. Il protocollo incentiva gli utenti a coniare Terra e bruciare Luna, il che ha l’effetto di abbassare il prezzo di Terra (aumentando la fornitura) e aumentando il prezzo di Luna (riducendone la fornitura). Gli utenti continuano questo processo di arbitraggio fino a quando Terra non viene scambiato al prezzo di peg target.
Il problema è che il sistema non funziona. Non basta regolare domanda e offerta per poter controllare il valore di un token, soprattutto quando la domanda e l’offerta possono variare quasi in modo infinito. Questo è quello che è successo al sistema Terra Luna, ed ha mandato praticamente a zero il valore di Luna
Il valore della stable coin, senza un vero backing, cioè un collaterale, in valuta FIAT, è ovviamente saltato come un tappo della bottiglia di spumante.
In questo caso il valore della stablecoin è sceso da 1 a 18 centesimi. Il Token non ha alcuna funzione a parte la speculazione finanziaria, quindi non poteva finire diversamente. N
Questo pone fine alla credibilità di tutti i sistemi che pensano di stabilizzare i valori con finti giochi fra domanda e offerta. Questi metodi possono funzionare solo in presenza di una volatilità moderata che NON è tipica delle valute virtuali.
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