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TASSA SUI PRELIEVI BANCOMAT: dati riservati alla mano, sarebbe UN MASSACRO

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Siamo riusciti ad ottenere alcuni dati riservati sui  prelievi bancomat  effettuati presso il gruppo Unicredit in Italia ed a livello internazionale. Con questi dati da un lato siamo in grado di demolire alcuni luoghi comuni che legano evasione all’uso del contante, dall’altro siamo in grado di quantificare l’eventuale gettito di imposta di una tassa del 2% sui prelievi, cosi come caldeggiato da alcuni. Quello che stiamo per scrivervi, vi avverto, non vi piacerà per nulla.

Unicredit è presente con sportelli automatici ATM propri in tre mercati europei:

  • Italia, con  5527 ATM, di cui 30% di solo prelievo, 46% di prelievo e versamento e 24% casse automatizzate;
  • Germania con 906 ATM, di cui 18% di solo prelievo e 82% di prelievo e versamento;
  • Austria con 484 ATM, di cui 61% di solo prelievo e 39 % di prelievo e versamento.

Il nostro paese per il gruppo è quello che presenta un profilo più completo, con la possibilità di compiere operazioni complete di cassa senza cassiere.

Quanti sono stati i prelievi da questi sportelli? Questi sono due dati generali di prelievi complessivi nell’anno 2015 e 2018

ITALIA

PRELIEVI 2018       41.438

PRELIEVI 2015       39.833

dati in milioni di euro

 

AUSTRIA

PRELIEVI 2018       4.953

PRELIEVI 2015       5.304

dati in milioni di euro

GERMANIA

PRELIEVI 2018         6.049

PRELIEVI 2015         6.453

dati in milioni di euro

In Italia vi è stata una crescita dei prelievi, in controtendenza rispetto a Austria e Germania, ma bisognerebbe sapere quanti erano gli sportelli nel 2015, per poter dare una valutazione completa. Quanto si preleva in media per sportello nel 2018?:

ITALIA:  7.551 euro

GERMANIA: 6.676 euro

AUSTRIA: 10.233 euro

La posizione degli ATM Unicredit rispetto a Austria e Germania è più simile a quella tedesca che a quella austriaca. A Vienna evidentemente si preleva molto di più rispetto all’Italia, e moltissimo di più rispetto alla Germania. Il nostro paese non ha una movimentazione di contate poi così particolare, e le banche sicuramente ne tengono conto nell’installare i propri macchinari. Certo un ATM in Austria rende molto di più….

Ora il Centro Studi Confindustria ha ipotizzato una tassa del 2% per scoraggiare “L’Uso del contante”, per motivi che sono nella testa del CSC. Quanto costerebbe ai clienti di Unicredit??

Eccovi la Cifra: 834,76 milioni di euro.

Ora è difficile capire quanto siano i prelievi Bancomat Unicredit rispetto al totale dei prelievi bancomat nel sistema di bancario italiano. Si stima, in generale, che Unicredit abbia una quota del 11% del mercato. Utilizzando questo metro grezzo abbiamo che

Una tassa  sui prelievi costerebbe 7.588,73 milioni di euro ai cittadini italiani. 

Dato che le cifre devono essere sempre relativizzate, per comprenderne la dimensione, sono:

  • più di quanto previsto sia la spesa 2019 del reddito di Cittadinanza (7,1 miliardi)
  • circa 126 euro per ogni abitante in Italia, neonati e centenari compresi
  • quasi il doppio dell’ultima IMU sulla prima casa del 2014, che era ammontata a 4 miliardi

In Centro Studi Confindustria ha parlato di una tassa sui prelievi oltre i 1500 euro, ma si tratta di una tassa ingiusta anche perchè già esistono limiti all’uso del contante. Non è che  Confindustria vuole rendersi amico qualche istituto di credito? Non bastano le laute commissioni sull’uso del bancomat?

 

 

 


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