Taiwan spara a drone cinese. Venti di guerra, crisi nelle borse

La Reuters conferma la notizia dell’ultima ora: “L’esercito di Taiwan martedì ha sparato colpi di avvertimento contro un drone cinese che ha ronzato su un isolotto controllato da Taiwan vicino alla costa cinese, ha detto un portavoce militare di Taipei“.

Il titolo ha scatenato l’ansia dei mercati, poiché permangono i timori di una più ampia guerra di “riunificazione” sulla scia della visita  provocatoria di Nancy Pelosi a Taipei il 2 agosto, seguita da quella di altri deputati USA.

I mercati azionari statunitensi hanno cancellato tutti i guadagni della notte. I rendimenti obbligazionari sono inizialmente crollati a causa di una domanda di beni rifugio sicuri, ma sono rimbalzati dopo i dati macro statunitensi. Lo S&P 500, già in ribasso dopo le parole di Powell sulla stretta monetaria, è ulteriormente crollato

La Cina ha inviato navi da guerra attraverso lo Stretto di Taiwan, violando anche la linea mediana su base giornaliera fino ad agosto. In particolare, nonostante i titoli dei giornali, non è la prima volta nelle ultime settimane che Taiwan spara colpi di avvertimento contro un drone cinese. Come abbiamo raccontato un mese fa, l’esercito taiwanese ha dichiarato di aver scacciato un drone cinese sparando colpi di avvertimento mentre l’UAV ronzava su un’isola pesantemente fortificata.

Naturalmente, questa volta la differenza è che si tratta del “dopo-Pelosi”, cioè di un momento di particolare tensione e questo potrebbe spiegare la reazione più ansiosa del mercato. Senza contare il crescente nervosismo per la stretta monetaria delle banche centrali e la crisi energetica USA.