Taiwan riceve i primi carri Abrams M1A2T, ma la Cina non li teme

L’esercito di Taiwan ha ricevuto il primo lotto di carri armati Abrams M1A2T di fabbricazione statunitense, un’iniziativa salutata come un passo importante nella modernizzazione delle forze armate.

L’MND (Ministero della Difesa Nazionale) ha celebrato l’arrivo con un post sui social media intitolato “Sono arrivati i carri armati pesanti! Benvenuti tra noi!”, accompagnato da immagini e video che mostrano l’arrivo dei carri armati.

Heavy Armors Have Arrived!
Welcome to join us!#M1A2T #ROCArmy pic.twitter.com/OTXtU7pw5h

— 國防部 Ministry of National Defense, ROC(Taiwan) 🇹🇼 (@MoNDefense) December 16, 2024

I carri armati M1A2T fanno parte di un accordo per la fornitura di armi da 1,25 miliardi di dollari (40,5 miliardi di dollari taiwanesi) annunciato nel 2019 dall’allora presidente americano Donald Trump.

Questa prima spedizione, arrivata al porto di Taipei nel distretto di Bali di Nuova Taipei il 15 dicembre, comprende 38 carri armati delle 108 unità totali ordinate.

La consegna ha richiesto misure logistiche speciali: il porto ha sospeso tutte le operazioni del terminal e i macchinari dell’area di stoccaggio dalla sera del 15 dicembre fino alla partenza delle cisterne il 16 dicembre.

M1A2 T in sgarco. (MoD Taiwan)

I carri armati sono stati trasportati in un centro di addestramento dell’esercito nella contea di Hsinchu la mattina presto del 16 dicembre, secondo il Ministero della Difesa Nazionale di Taiwan (MND). Anche se in precedenza era stato riferito che i carri armati erano atterrati a Kaohsiung il 13 dicembre, i funzionari hanno chiarito che in quel momento erano arrivate solo attrezzature accessorie.

I documenti del Ministero della Difesa Nazionale indicano che l’esercito riceverà una spedizione di 42 carri armati Abrams, seguita da un’altra consegna di 28 carri armati nei prossimi due anni.

L’M1A2T, una variante personalizzata dell’M1 Abrams progettata appositamente per Taiwan, rappresenta un balzo in avanti nella tecnologia rispetto all’attuale flotta di carri armati M60A3 dell’esercito, arrivati nel 1994.

Dotato di un cannone principale da 120 mm e di sistemi di puntamento avanzati, l’Abrams offre alle forze armate di Taiwan un importante aggiornamento in termini di potenza di fuoco, precisione e velocità.

Secondo una fonte citata dal Taipei Times, i nuovi carri armati sono “decenni più avanzati” dei loro predecessori, con capacità di puntamento più che quintuplicate e una percentuale di colpi continui ineguagliata dai veicoli attuali.

Gli Abrams vantano anche una velocità doppia rispetto agli attuali carri armati di Taiwan, che migliorerà i tempi di risposta delle truppe durante le operazioni.

I carri armati dovrebbero essere dislocati presso la struttura di addestramento dell’esercito a Hukou Township, nella contea di Hsinchu, dove l’addestramento del personale sul nuovo equipaggiamento inizierà dopo le vacanze del Capodanno lunare.

I carri armati Abrams sono troppo grandi e ingombranti per Taiwan?

Dopo l’arrivo a Taiwan dei carri armati M1A2T di fabbricazione statunitense, i media statali cinesi hanno iniziato a criticare l’acquisto, dipingendolo come un errore strategico.

Il Global Times, citando esperti cinesi, ha sostenuto che questi carri armati, considerati tra i più potenti veicoli da combattimento terrestre, sono troppo grandi e pesanti per un uso efficace sul terreno di Taiwan. Hanno suggerito che i carri armati sarebbero vulnerabili ai droni e agli elicotteri d’attacco.

L’analista militare Wei Dongxu ha dichiarato al Global Times che l’M1A2, che pesa oltre 60 tonnellate, non è l’ideale per il paesaggio dell’isola di Taiwan, densamente ricoperto d’acqua, in quanto limita la mobilità e l’impiego.

Wei ha anche sottolineato che il motore a turbina a gas dell’M1A2 consuma una grande quantità di carburante e richiede una manutenzione complessa. Nonostante le sue caratteristiche avanzate, ha aggiunto che l’M1A2 sarebbe facilmente distrutto da forze aeree come elicotteri d’attacco dotati di missili anticarro.

Gli esperti cinesi hanno anche fatto riferimento alle scarse prestazioni dei carri armati M1A1, un predecessore dell’M1A2, nel conflitto tra Russia e Ucraina.

Tuttavia, i carri armati ricondizionati forniti all’Ucraina sono stati privati della tecnologia sensibile, una misura adottata per garantire che le forze russe non potessero catturare e sfruttare questi sistemi avanzati per il proprio uso. Quelli di Taiwan dovrebbero essere una vesione intermedia fra quelli ucraini e quelli più moderni, gli M1A3. 

Ciononostante, l’M1 Abrams ha subito una battuta d’arresto in Ucraina, con numerosi carri armati che sarebbero stati distrutti da armi russe, tra cui il missile anticarro Kornet e i droni.

Le forze ucraine hanno anche lamentato le scarse prestazioni dell’M1 Abrams in condizioni di umidità e pioggia, che ne ostacolano gli strumenti.

Hanno anche criticato l’inefficacia del carro armato contro gli edifici e la vulnerabilità agli attacchi dei droni. Inoltre, la manutenzione del motore a turbina dell’Abrams si è rivelata difficile per l’esercito ucraino.

Tuttavia, molti esperti occidentali hanno respinto le critiche ucraine e hanno suggerito che in genere i nuovi membri dell’equipaggio dei blindati statunitensi impiegano dai quattro ai cinque mesi per padroneggiare l’Abrams. Non è chiaro se i soldati ucraini abbiano ricevuto lo stesso livello di addestramento intensivo.

I carristi di Taiwan avranno molto tempo per imparare come manovrare i propri carri, sperando che non sia mai necessario fare un vero uso.