Attualità
Taiwan presto addestrerà i propri soldati negli USA
Ai soldati taiwanesi potrebbe presto essere consentito di addestrarsi sul suolo americano per prepararsi a un potenziale conflitto armato con la Cina.
Martedì, la Commissione di revisione economica e di sicurezza USA-Cina ha pubblicato un rapporto annuale che includeva un suggerimento al Congresso per consentire l’espansione dell’addestramento militare taiwanese.
Gli Stati Uniti sono considerati il più importante alleato di Taipei e rimangono il suo principale fornitore di armi e attrezzature sofisticate. Biden aveva proposto un super pacchetto congiunto di aiuti che comprendeva Israele, Ucraina e Taiwan.
Secondo il rapporto, la Cina continua ad accelerare la sua “multiforme” campagna di pressione politica, militare, economica e informativa contro Taiwan, alimentando le preoccupazioni internazionali su una possibile invasione.
La commissione ha sottolineato l’importanza di autorizzare “squadre di osservatori” dell’isola autogovernata ad osservare e partecipare regolarmente all’addestramento militare svolto sul suolo americano.
L’obiettivo principale, secondo il rapporto, è familiarizzare l’esercito taiwanese con i sistemi d’arma ordinati dagli Stati Uniti ma che devono ancora arrivare a Taiwan. Ciò facilita una distribuzione più rapida una volta consegnato.
“La lezione che tutti stanno imparando da ciò che sta accadendo in Ucraina è che è davvero importante che i militari siano addestrati sulla tecnologia avanzata che riceveranno prima di ottenerla effettivamente e prima di averne bisogno sul campo, perché c’è stato un terribile ritardo”, ha detto il presidente della commissione Carolyn Bartholomew.
Centro studi militari congiunto USA-Taiwan
Oltre ad addestrare i soldati taiwanesi sul suolo americano, la commissione bipartisan ha suggerito la creazione di un centro studi militare congiunto USA-Taiwan per scoprire e analizzare le attività militari della Cina.
La struttura potrebbe anche essere utilizzata per contrastare la disinformazione e le operazioni informatiche offensive della Cina contro la piccola nazione insulare.
La superpotenza militare asiatica ha intensificato le attività informatiche contro Taiwan, anche in agosto, quando un gruppo di hacker con sede in Cina ha preso di mira dozzine di agenzie governative taiwanesi con il probabile obiettivo di spiarle.
Alla luce delle presunte attività di spionaggio informatico della Cina, un funzionario della sicurezza statunitense ha affermato che Taiwan si sta già preparando a una potenziale guerra informatica con la Cina proprio mentre le tensioni aumentano tra le due nazioni. L’isola è sempre stata ben coscente dei desideri espansivi di Pechino e quindi non vuole farsi trovare impreparata.
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