Economia

Svolta in Polonia: prezzi dell’energia bloccati e tagli secchi dei tassi d’interesse per rilanciare il paese

Il governo polacco estende il tetto al prezzo dell’elettricità fino a fine anno per contenere l’inflazione e dare margine alla banca centrale per un ulteriore allentamento monetario. Una strategia per rilanciare l’economia, ma con un inatteso veto del presidente.

Pubblicato

il

La Polonia cercherà di prorogare l’attuale tetto massimo sui prezzi dell’energia elettrica fino alla fine dell’anno, ha dichiarato venerdì il ministro dell’Energia Milosz Motyka, eliminando così una delle principali incertezze relative all’andamento dell’inflazione e ai tassi di interesse in Polonia.

Il governo polacco cercherà di estendere il cosiddetto tetto massimo sui prezzi dell’elettricità, che scadrà a ottobre, fino alla fine dell’anno, ha affermato il ministro.

Durante il quarto trimestre, i prezzi dell’energia elettrica in Polonia saranno congelati a 500 zloty polacchi, ovvero 137 dollari, per megawattora (MWh) in base a un disegno di legge che il governo prevede di approvare in Parlamento entro la fine di questo mese.

Non sarà più necessario limitare i prezzi dell’energia elettrica il prossimo anno, poiché si prevede che il prezzo dell’elettricità scenderà al di sotto dei 500 zloty per MWh nel 2026, ha affermato il ministro.

A seguito dell’annuncio dell’intenzione di congelare i tagli, le aspettative del mercato sono ora leggermente aumentate sul fatto che la Polonia taglierà nuovamente i tassi di interesse entro la fine dell’anno.

All’inizio di questa settimana, la Banca Nazionale Polacca ha tagliato il tasso di riferimento di 25 punti base, portandolo al 4,75%. Finora, quest’anno la banca ha effettuato tagli per un totale di 100 punti base.

“La dichiarazione post-riunione indica chiaramente che la ragione alla base del taglio dei tassi è stata la diminuzione dell’inflazione”, hanno commentato gli economisti di ING.

Il governatore della banca centrale Adam Glapinski ha ammesso che, se il congelamento dei prezzi dell’elettricità dovesse essere prorogato, ciò probabilmente darebbe spazio a tagli dei tassi di interesse in ottobre.

Glapinski ha citato la politica fiscale, le condizioni economiche, il mercato del lavoro e l’incertezza sui prezzi dell’energia come i quattro rischi principali per l’inflazione in Polonia. Il mix di tassi d’interesse ridotti ed energia a prezzi controllati dovrebbe rilanciare l’economia polacca, ormai avviata ad essere una delle più forti d’Europa.

Nel frattempo, per la prima volta da quando è entrato in carica poche settimane fa, il nuovo presidente polacco Karol Nawrocki ha utilizzato il suo potere di veto per bloccare un disegno di legge approvato dal Parlamento: si trattava di una legge sull’energia verde che alleggeriva le norme per la costruzione di parchi eolici onshore, ma la abbinava a un congelamento dei prezzi dell’energia.

Il disegno di legge avrebbe ridotto la distanza richiesta tra i parchi eolici e le zone residenziali. Conteneva inoltre una disposizione che avrebbe congelato i prezzi dell’energia in Polonia entro la fine dell’anno. Nawrocki è favorevole al congelamento dei prezzi dell’energia, ma si è opposto al fatto che tale congelamento fosse abbinato a una legge che agevola lo sviluppo dei parchi eolici onshore.

You must be logged in to post a comment Login

Lascia un commento

Annulla risposta

Exit mobile version