La Svizzera svaluta il franco. Dedicato a quelli che: Svalutare è cattivo…

La mossa di svalutare il franco svizzero applicando tassi negativi a -0.25% da parte della banca centrale , lascia capire che dal 2015 si vogliono scoraggiare i futuri flussi di capitali verso il Paese elvetico (porto sicuro).
Attualmente il cambio euro-franco è intorno ad 1.20 e negli ultimi due anni la moneta svizzera complessivamente è rimasta pressapoco invariata rispetto alla divisa europea, (da ricordare che nel settembre 2011 è stato fissato il cambio con l’euro a 1,20 con una minima banda d’oscillazione) mentre la deflazione si è fatta sentire.
Più che rivalutare il Franco, la Svizzera ha cercato di bloccare la sua rivalutazione monetaria nel settembre 2011, ma davanti ad un deprezzamento dell’Euro e perchè no anche del Rublo, visto che la Russia rimane un mercato di sbocco importante per la Svizzera, la banca centrale ha iniziato la sua politica di deprezzamento monetario.

Per fortuna, a differenza dell’Italia e di tutta l’Eurozona, per essere competitiva, la Svizzera, anzichè svalutare il lavoro, sotto il nome di riforme, ha pensato di rendere flessibile la moneta  visto che il Paese elevetico ha avuto sempre un suo commercio internazionale di tutto rispetto e da tutelare.